Michele Montesano
Lucas di Grassi si è assicurato la prima pole position della Formula E targata Gen3. Sull’Autodromo Hermanos Rodriguez, il brasiliano ha regalato al suo nuovo team Mahindra la prima fila per l’Eprix di Città del Messico battendo in finale un bravissimo, quanto sfortunato, Jake Dennis. Il pilota di Andretti, impeccabile nelle varie sessioni, ha infatti commesso un errore proprio nel duello decisivo.
Dopo quanto visto nei test di Valencia, e nelle prove libere in Messico, la Mahindra non era certamente una delle squadre favorite. Ma l’ottima prestazione nel suo gruppo prima, e la vittoria ai quarti contro Sebastien Buemi poi, hanno portato di Grassi alle fasi decisive delle qualifiche. Il brasiliano ha poi approfittato degli errori di entrambi i piloti Andretti per stampare il miglior crono in 1’13”575 nella finale.
Un vero peccato per Dennis che nei quarti, pur battendo l’ufficiale Porsche Pascal Wehrlein, ha danneggiato la bandella sinistra dell’alettone anteriore. Impossibilitato a sostituire l’ala, per via del regime di parco chiuso, l’inglese del team Andretti ha comunque sconfitto l’esordiente Jake Hughes (nella foto sopra). Il pilota McLaren è stato costretto a un controllo in extremis della sua monoposto, all’uscita della Peraltada, dovendosi accontentare della terza piazzola. Un errore ha tarpato anche le ali di André Lotterer nelle semifinali, arrivato a ruote bloccate alla staccata di curva 5 con la sua Andretti.
Positivo avvio di stagione per Dan Ticktum. Quinto, il pilota del NIO 333 si è dovuto inchinare nei quarti di finale a un velocissimo Hughes. Partirà dalla sesta posizione il vincitore della passata edizione, Wehrlein, seguito da un redivivo Buemi, al debutto sulla Envision Racing, e dal consistente alfiere Nissan Sacha Fenestraz battuto nei quarti da Lotterer. Difficile, se non impossibile, fare un paragone con le vetture di precedente generazione. La direzione gara ha infatti aggiunto una chicane in più sul tracciato, ufficialmente per garantire un maggiore recupero di energia in fase di frenata.
Le monoposto Gen3, le nuove gomme Hankook e il traffico durante le prime fasi, hanno sparigliato le carte. Il primo a farne le spese è stato Antonio Felix da Costa (nella foto sopra), il neo acquisto Porsche, si è dovuto accontentare della nona piazzola. Non hanno di certo brillato le Jaguar, soprattutto se confrontate con il team cliente Envision Racing. Reduce da un brutto incidente nelle FP1, Mitch Evans non è andato oltre le prime fasi mentre San Bird, attardato da problemi al software nelle seconde prove libere, scatterà dall’ultima fila assieme alla Mahindra di Oliver Rowland.
Tra gli esclusi eccellenti troviamo anche le monoposto del gruppo Stellantis. DS Penske e Maserati, che partivano con i favori dei pronostici. Dopo aver dettato legge nei test di Valencia, non sono andate oltre le fasi a gironi. Jean-Eric Vergne, indagato anche per aver ostacolato Sergio Sette Camara nel suo giro veloce, partirà undicesimo. È andata decisamente peggio al campione in carica Stoffel Vandoorne che, causa traffico, scatterà dalla quattordicesima casella. Gli alfieri Maserati Edoardo Mortara e Maximilian Günther partiranno rispettivamente dalla sedicesima e diciassettesima posizione, davanti alla coppia ABT Cupra composta da Nico Müller e Robin Frijns.
Sabato 14 gennaio 2023, qualifica
1 - Lucas di Grassi (Mahindra) - Mahindra - 1'13"575
2 - Jake Dennis (Porsche) - Andretti - 1'16"516
3 - Jake Hughes (Nissan) - McLaren - 1'12"595 - Semifinale B
4 - André Lotterer (Porsche) - Andretti - 1'14"551 - Semifinale A
5 - Dan Ticktum (NIO) - NIO - 1'12"788 - Quarti B
6 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 1'13"031 - Quarti B
7 - Sébastien Buemi (Jaguar) - Envision - 1'13"100 - Quarti A
8 - Sacha Fenestraz (Nissan) - Nissan - 1'13"220 - Quarti A
9 - Antonio Felix da Costa (Porsche) - Porsche - 1'13"504 - A
10 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 1'13"405 - B
11 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Penske - 1'13"563 - A
12 - Nick Cassidy (Jaguar) - Envision - 1'13"415 - B
13 - Sergio Sette Camara (NIO) - NIO - 1'13"613 - A
14 - Stoffel Vandoorne (DS) - DS Penske - 1'13"450 - B
15 - René Rast (Nissan) - McLaren - 1'13"635 - A
16 - Edoardo Mortara (DS Maserati) - Maserati - 1'13"618 - B
17 - Maximilian Günther (DS Maserati) - Maserati - 1'13"742 - A
18 - Nico Müller (Mahindra) - Cupra Abt - 1'13"776 - B
19 - Robin Frijns (Mahindra) - Cupra Abt - 1'14"125 - A
20 - Norman Nato (Nissan) - Nissan - 1'13"785 - B
21 - Sam Bird (Jaguar) - Jaguar - 1'14"145 - A
22 - Oliver Rowland (Mahindra) - Mahindra - 1'14"043 - B