7 Mar [6:34]
Crisi Williams, Lowe
in pausa dalla guida tecnica
Jacopo Rubino - Photo4
Continua il momento delicato in casa Williams. A meno di una settimana dalla partenza per l'Australia, sede del primo Gran Premio nel calendario della Formula 1, il direttore tecnico Paddy Lowe ha lasciato la scuderia. Almeno provvisoriamente. Si parla infatti di una pausa per "motivi personali", ma non si può fare a meno di evidenziare che sotto la sua gestione il team britannico abbia vissuto una preoccupante parabola discendente.
Dal quinto posto nel Mondiale 2017, con Lowe a pieno regime dopo la fortunata parentesi in Mercedes, si è passati all'ultimo dello scorso anno. Non era mai accaduto. E il 2019 non promette certo meglio: la FW42, completata in ritardo, ha perso i primi due giorni e mezzo di test a Barcellona. I nuovi piloti Robert Kubica e George Russell iniziano così a corto di chilometri e sensazioni, con molte incognite sulla vettura per la gara di Melbourne.
Proprio durante le prove invernali, Lowe (che della squadra è anche azionista) aveva risposto alle voci di un possibile allontanamento: "Non ho prestato attenzione alla stampa, c'è tanto lavoro da fare. E come gruppo stiamo lavorando bene". Aggiungendo: "Diversi fattori hanno portato al nostro ritardo, direi che la grande complessità delle vetture di F1 ci ha messo sulla strada sbagliata. Non siamo i primi a cui è accaduto, ma ne trarremo insegnamento per l'anno prossimo".
Nel 2018, lo staff tecnico di Grove aveva già visto l'uscita di scena del capo progettista Ed Wood e del capo aerodinamico Dirk De Beer. Proprio l'aerodinamica era considerata il principale punto debole della vecchia FW41.