1 Feb [14:42]
Dal dramma al ritorno in pista,
l'incredibile coraggio di Correa
Massimo Costa
Il 28 ottobre 2020, Juan Manuel Correa aveva rilasciato un tweet con una foto che lo ritraeva all'ospedale. Un tweet pieno di speranza: "Oggi mi toglieranno il fissatore esterno della gamba destra. Questo è un grande passo e sono entusiasta". Il 21enne americano nato a Quito, in Ecuador, dove spesso vi ritorna come lo scorso Natale, aveva rischiato di morire nel drammatico incidente di Spa, Formula 2, quel maledetto 31 agosto 2019 che costò la vita ad Anthoine Hubert. Ma oggi, il suo coraggio, la sua forza, ce lo hanno riconsegnato con la stessa passione di sempre per il motorsport e Juan Manuel ha firmato un contratto che lo lega al team ART per disputare il campionato FIA F3.
Facciamo un passo indietro, a Spa 2019. Nel punto più pericoloso del circuito belga, in cima al Raidillon, Correa si è trovato con la gomma posteriore destra forata sui detriti lasciati da Giuliano Alesi, poco prima uscito a sua volta per un pneumatico a terra. Nel caos, Hubert era finito contro le barriere, rimbalzando e fermandosi nella via di fuga. Correa, a tutta velocità, senza controllo per la monoposto sollevata, ha colpito in pieno la fiancata della Dallara di Hubert, purtroppo deceduto sul colpo. La monoposto dell'americano invece, è decollata atterrando a testa in giù, con il frontale completamente spezzato.
Correa è apparso subito grave e con le gambe entrambe fratturate in più punti tanto che inizialmente si temeva per l'amputazione per l'arto destro, duramente colpito. Correa si è sottoposto a una lunga serie di interventi chirurgici che gli hanno ricomposto la gamba destra ed ora può tornare in pista. Una vera sorpresa l'annuncio del team ART. Correa ricomincia dalla F3, categoria che lo ha visto debuttare verso la fine del 2017 col team Jenzer, provenendo direttamente dalla F4 italiana, squadra che lo ha schierato anche nel 2018 concludendo la stagione al 12esimo posto. Poi, nel 2019, il passaggio in F2 col team Charouz e la carriera interrotta dal drammatico crash di Spa.
Correa ha dichiarato: "La F3 è un anno di transizione, il mio sogno è ancora quello di raggiungere la F1 e questo è il primo passo per il mio ritorno. Devo ancora fare molto, non guido una macchina da un anno e mezzo e mi aspetta un grande lavoro di recupero. Non mi metterò pressione, farò del mio meglio, farò ciò che amo e questa è già una vittoria".
Lo scorso 29 agosto, Correa si era presentato a Spa, in occasione dell'appuntamento F1-F2-F3 per ricordare Hubert e con la carrozzina si era fatto spingere, da Robert Shwartzman, fino al Raidillon per porgere l'ultimo saluto al compianto pilota francese.
La situazione team-piloti
Prema
Arthur Leclerc - Dennis Hauger - Olli Caldwell
Hitech
Jak Crawford - Ayumu Iwasa - Roman Stanek
ART
Alex Smolyar - Frederik Vesti - Juan Manuel Correa
Jenzer
Calan Williams - Pierre-Louis Chovet
HWA Racelab
Matteo Nannini - TBA - TBA
Carlin
Jonny Edgar - TBA - TBA - TBA
Trident
TBA - TBA - TBA
MP Motorsport
TBA - TBA - TBA
Campos
TBA - TBA - TBA
Charouz
TBA - TBA - TBA