1 Gen [19:12]
Dalle ceneri di Mucke
nasce il PHM Racing
Mattia Tremolada
“Cosa dovrei dire ai piloti dopo la Formula 4? A meno che non siano milionari non possono permettersi di correre in Formula 3”. Così Peter Mucke ha commentato ai microfoni di Formula Scout l’uscita del team che porta il suo nome dal mondo delle monoposto. Un impegno che era andato via via diminuendo nelle ultime stagioni, con la sola partecipazione alla Formula 4 Italia nel 2021 dopo tanti anni al vertice della F3 Euroseries, F.BMW e più recentemente della F4. A partire dalla prossima stagione, il team di Berlino si concentrerà sulle ruote coperte, con l’impegno in DTM che sarà affiancato dalla presenza nel DTM Trophy, “una scelta logica, dal momento che il 90% dei piloti finiscono a correre in GT dopo poche stagioni in formula”.
L’ex personale di Mucke continuerà comunque a lavorare in Formula 4, essendo confluito nel team PHM Racing, guidato da Paul Muller. Sul proprio sito la squadra si definisce “l’unico team no-profit sulla griglia, investendo il 100% dei guadagni in materiali e sviluppo”, e ha già preso parte ai test di Dubai della Formula 4 UAE con tre monoposto, affidate a Taylor Barnard, Jonas Ried e Nikita Bedrin.
Proprio Barnard, al via dell’ADAC F4 2021 con BWR e in tre appuntamenti della F4 Italia 2020 con AKM, è il primo pilota annunciato dalla squadra per prendere parte alla stagione della serie degli Emirati Arabi, ma pare certa anche la presenza di Ried, già schierato da Mucke nel 2021, e di Bedrin, campione rookie dei campionati italiano e tedesco.
Dopo aver comunicato l’accordo con Martinius Stenshorne, 3Y R-Ace GP ha annunciato altri due piloti con cui prenderà parte alla F4 UAE. Si tratta di Nikhil Bohra, sceso in pista in diversi test con AKM nel 2021 prima di debuttare con R-Ace nell’ultimo appuntamento dell’ADAC F4, e di Victoria Blokhina, finalista del FIA Girls on Track e vista in azione con Mucke e Cram sulle piste tricolori.