Jacopo RubinoL'italiano Mattia Drudi è diventato pilota ufficiale Audi: il 20enne di Rimini è fra i nomi selezionati dalla casa tedesca per sostenere le squadre clienti nelle competizioni GT, e sarà il più giovane in assoluto del gruppo superando di tre mesi il belga Dries Vanthoor. Una bella soddisfazione, che arriva dopo gli ottimi risultati del 2018 in cui ha chiuso quinto nella Porsche Supercup, si è cimentato nella European Le Mans Series e ha guidato per Audi Sport Italia in due tappe del Campionato Italiano Gran Turismo, conquistando la vittoria in gara 1 a Misano.
A dicembre, inoltre, il costruttore di Ingolstadt lo aveva invitato ai
rookie test del DTM a Jerez de la Frontera, che lo stesso Mattia ha definito "il momento più importante della carriera", per una prova della RS5 che è stata probabilmente più di un semplice premio. A gennaio ha invece disputato la 24 Ore di Dubai con la R8 del team Attempto: pur ritirandosi è stata un antipasto della sua intensa stagione. Il programma, ancora da definire nei dettagli, prevede infatti un impegno nella Blancpain GT Series e nell'ADAC GT Masters in Germania.
"Devo dire grazie a tutte le persone che mi hanno aiutato a raggiungere questo punto di svolta, in particolare ai miei genitori che hanno fatto tanti sacrifici per consentirmi di correre in questi anni", ha raccontato Drudi (figlio d'arte) dopo l'annuncio.
Assieme a lui, e al già citato Vanthoor, la pattuglia Audi per le gare GT include Christopher Haase, Pierre Kaffer, Kelvin van der Linde, Christopher Mies, Frank Stippler, Frederic Vervisch e Markus Winkelhock, oltre alla svizzera Rahel Frey.