Michele Montesano
Pur mantenendo una tappa in Italia, quest’anno la Formula E si trasferirà dal tracciato cittadino di Roma, ricavato tra le strade dell’EUR, all’Autodromo di Misano. Il circuito intitolato a Marco Simoncelli farà da palcoscenico ai due E-Prix che andranno in scena il prossimo 13 e 14 aprile. Per l’occasione il tracciato romagnolo avrà un layout appositamente disegnato per le monoposto elettriche, in quanto è indispensabile garantire delle staccate per permettere al sistema frenante di rigenerare energia al fine di ricaricare le batterie delle vetture.
Il singolo giro dell’E-Prix di Misano sarà composto da 14 curve per una lunghezza totale di 3.382 km, circa 900 metri in meno rispetto la configurazione classica utilizzata per le gare del GT World Challenge o di MotoGP. In particolare il cambiamento più evidente sarà nel primo settore. Dopo la partenza, le vetture affronteranno la prima curva a destra, tagliando il tratto che porta alla Variante del Parco e alla Curva del Rio, per entrare in una chicane che immette a metà del rettilineo verso la curva della Quercia. Il layout del circuito resta poi immutato ad eccezione del Curvone che verrà ridisegnato con un’altra chicane.
La nuova conformazione prevede anche una nuova uscita della corsia dei box, la quale verrà ulteriormente allungata per immettersi dopo la seconda curva. A tal proposito non è stato ancora confermato se negli E-Prix di Misano farà il debutto in gara l’Attack Charge, ovvero una sosta ai box da 30 secondi per fornire un’energia extra di 4 kWh alle batterie delle monoposto. Si vocifera, inoltre, che così come lo scorso anno a Roma, anche a Misano nella giornata del venerdì si potrà assistere al Rookie Test, la sessione dedicata ai giovani piloti per prendere dimestichezza con le monoposto di Formula E.