Jacopo Rubino - XPB ImagesA quanto pare, è fumata nera nei colloqui fra Michael Andretti e la Sauber, per la cessione del team oggi in Formula 1 con il nome Alfa Romeo Racing. Le parti non avrebbero trovato l'intesa a livello economico: Finn Rausing, attuale proprietario della squadra svizzera attraverso il fondo Longbow Finance, avrebbe fissato un prezzo troppo alto rispetto ai piani della controparte americana.
Nelle scorse settimane l'accordo sembrava vicino ad andare in porto, tanto che nel paddock si parlava di un annuncio fissato proprio per il weekend di Austin, quello del Gran Premio degli Stati Uniti. La firma, si diceva, sarebbe stata siglata per circa 350 milioni di euro, comprendendo non solo la scuderia F1, ma anche la divisione Sauber Engineering. Secondo il quotidiano elvetico Blick, sempre informatissimo sulle vicende della compagine di Hinwil, quello era solo il prezzo di partenza: la proprietà di Longbow chiedeva una ulteriore garanzia bancaria di 250 milioni di euro della durata di cinque anni, per coprire le spalle al team in caso di difficoltà future. Andretti, in poche parole, avrebbe dovuto sborsare 600 milioni di euro per l'operazione: forse troppi, anche per una scuderia della categoria regina.
Con questo nulla di fatto, quindi, nulla cambia nell'assetto Sauber. A livello finanziario, fra budget cap e accordo già rinnovato con il gruppo Stellantis (comunque al ribasso) per l'utilizzo del marchio Alfa Romeo, la situazione rimane preoccupante per la perdita, a fine anno, degli sponsor di Kimi Raikkonen e Robert Kubica. A questo si aggiungerà il mancato introito derivante dall'ottava posizione nella classifica costruttori, ora il team svizzero è nono senza possibilità di risalita. Per questo motivo, il team principal Frederic Vasseur aveva virato su Guan Yu Zhou per rimpiazzare Antonio Giovinazzi. Il cinese garantirebbe sponsor per, si dice, una trentina di milioni. Tale operazione era stata congelata nelle ultime settimane in quanto si attendeva l'esito della trattativa con Andretti e la possibilità di avere un pilota americano.
Ora le cose sono cambiate. La speranza è che possa essere confermato il nostro Antonio Giovinazzi, ma il brusco ordine via radio impartito all'italiano nella gara di Austin ("non discutere, cedi la posizione") è apparso a molti un segnale poco confortante, nonostante le buone prestazioni. E dunque, il favorito per far coppia con Bottas ritorna Guan Yu Zhou, proveniente dalla Formula 2 dove attualmente occupa il secondo posto in classifica.
Dall'altro lato, Michael Andretti dovrebbe rinviare l'ingresso della sua struttura in F1, dopo la breve parentesi da alfiere McLaren nel 1993: Andretti Autosport al momento è comunque un "colosso" già presente in IndyCar, Formula E, nel campionato IMSA e nel Supercars australiano. Il prossimo anno entrerà intanto in Extreme E, la serie per SUV elettrici.