19 Gen [16:18]
È ufficiale, Mick Schumacher
entra nella Ferrari Driver Academy
Jacopo Rubino
Uno Schumacher alla Ferrari. Quello che sognavano tutti gli appassionati, da oggi è ufficialmente realtà: Mick, figlio di Michael, entra a far parte della Driver Academy di Maranello in vista della prossima stagione di Formula 2. Hanno quindi trovato conferma le voci circolate negli ultimi giorni, con la Rossa che aveva sempre tenuto la porta aperta e alla fine ha deciso di premere sull'acceleratore per assicurarsi il giovane tedesco, "bruciando" la concorrenza della Mercedes. "È più che ovvio che la Ferrari abbia un posto enorme nel mio cuore fin da quando sono nato, e in quello del nostra famiglia. Sono felice anche a livello personale per questa opportunità", ha raccontato Mick, classe 1999.
Per la squadra del Cavallino la mossa ha un forte valore simbolico, visto lo straordinario ciclo vissuto in F1 assieme a papà Michael (72 vittorie e 5 titoli mondiali consecutivi), ma è anche utile per portare nel vivaio un pilota che ha già compiuto buona parte della scalata verso la categoria regina, pronto magari a sostenere un eventuale test. Schumacher inizierà dalla prossima settimana la preparazione al campionato di F2 dove l'attenzione mediatica nei suoi confronti si profila sempre più elevata. Sarà un bell'esame da superare.
"Per chi come me lo ha visto nascere, ha sicuramente un significativo emotivo particolare accogliere Mick in Ferrari, ma lo abbiamo scelto per il suo talento e per le qualità umane e professionali che ha già messo in mostra malgrado la sua giovane età", ha comunque tenuto a sottolineare Mattia Binotto, a sua volta fresco di promozione a team principal.
Dopo aver esordito in monoposto nel 2015, disputando l'ADAC F4, Mick dal 2016 si è legato alla scuderia italiana Prema: vicecampione sia nella serie tedesca che in quella tricolore, ha poi compiuto il passaggio in F3. A metà 2018 il suo cammino si stava rivelando ben al di sotto delle aspettative, ma dalla tappa di luglio a Spa è avvenuto il cambio di marcia con cui ha sbaragliato gli avversari (su tutti Dan Ticktum, pupillo Red Bull) e forse ha davvero cambiato le sorti della sua carriera.
Non si può comunque parlare di un talento "allevato" dalla Ferrari, ma di un ragazzo che ha già accumulato un bel bagaglio di esperienza: un po' come stato a suo tempo per Jules Bianchi (ingaggiato con il titolo della F3 Euro Series) e Charles Leclerc, il primo prospetto che dalla Academy è riuscito a ottenere un sedile da titolare sulla Rossa.
Fuori Antonio Fuoco e Guan Yu Zhou, il resto della Ferrari Driver Academy sarà composto dai confermati Giuliano Alesi e Callum Ilott, che Mick Schumacher troverà da avversari in F2. Marcus Armstrong e Robert Shwartzman sono indirizzati sulla nuova F3, la ex GP3, mentre Enzo Fittipaldi e Gianluca Petecof sono destinati rispettivamente alla Formula Regional e alla permanenza in F4.