31 Ott [15:17]
Ecco i regolamenti sui motori 2021
Meno ibrido, più giri e design 'comune'
Marco Cortesi - Photo 4
Tutto pronto per il prossimo cambiamento in termini di power unit della Formula 1. I Team Principal, la FIA e la proprietà della F1 hanno annunciato le regole generali che saranno utilizzate a partire dal 2021 per le unità propulsive. Già nelle ultime settimane, i Team Principal avevano iniziato ad esprimere le loro opinioni riguardo alla direzione da prendere preannunciando che ci fosse nell’aria una decisione. Punti fondamentali, il concept, la necessità di focalizzarsi sull’ibrido utile per la produzione commerciale, la riduzione dei costi ed il sound, componente "critico" negli ultimi anni.
Nel comparto ibrido sarà attuato un cambiamento piuttosto importante, pur mantenendo come concetto base l’utilizzo di un propulsore termico da 1.6 litri e sei cilindri a V. Le vetture saranno infatti dotate solo di recupero di energia MGU-K (il Kers) abbandonando il MGU-H, il recupero d’energia dalla turbina, che invece era stato considerato prioritario, ad esempio, da Mercedes e Renault per via della strategicità in prospettiva di un utilizzo stradale. Il Kers sarà più potente con l'obiettivo di ottenerne un'attivazione manuale come nel suo impiego precedente: una scelta tutt'altro che in linea con le vetture ibride di tutti i giorni.
Le prestazioni (ed un miglioramento nel sound) comunque saranno garantite da un aumento di ben 3000 giri nel regime di rotazione massimo, che sarà portato a quota 18000, anche se quest’ultimo parametro va considerato in confronto con le normative sul consumo: attualmente infatti, in gara i 15.000 giri sono raggiunti raramente proprio per risparmiare carburante e per quanto riguarda questo aspetto si prospetta una nuova discussione.
Per mantenere i costi calmierati, oltre all’eliminazione dell’MGU-H, si è pensato ad introdurre batterie e sistemi di controllo elettronici monofornitore mentre si utilizzeranno regole restrittive sia sul design interno sia sulla turbina singola. Un’altra novità è la spinta verso l’intercambiabilità con vetture e trasmissioni diverse, con regole specifiche per l'omogeneità anche dei design "esterni".
La proposta per il 2021 nasce di concerto con le squadre, i motoristi e gli esperti ed il “framework” arriverà a fine anno. La FIA ha annunciato che i dettagli necessari per partire con lo sviluppo verranno dati a fine 2018, per evitare che i costruttori abbandonino del tutto la piattaforma attuale.