24 Giu [16:40]
Ecco perché la McLaren F1
si è liberata di Alonso
Massimo Costa - Photo 4
Non senza sorpresa, e anche stupore se vogliamo, la vigilia del GP di Francia per il team McLaren era stata scossa da una dichiarazione di Zak Brown che, forse senza volerlo, aveva lanciato una frecciata a Fernando Alonso, ambasciatore della squadra di Woking: “Con Fernando la pressione era sempre elevata, adesso i nostri piloti collaborano, lavorano assieme, e stiamo crescendo bene”. Come dire che prima non era così? Beh, non sarebbe una novità considerando l’ormai ampia fama di Alonso come spacca squadre.
Poi, il nuovo team principal Andreas Seidl, arrivato dalla Porsche LMP1, e che va sempre al sodo, ha comunicato: “Alonso non verrà più utilizzato dal team F.1 per svolgere prove come accaduto nei test Pirelli a Sakhir. Siamo felici del lavoro che Carlos e Lando stanno svolgendo, loro sono il nostro futuro. Ma Fernando rimane nostro ambasciatore e lo considereremo per altri nostri progetti nel motorsport”.
Insomma, la McLaren ha voluto voltare pagina e lo ha fatto con decisione firmando, tra l’altro, Sergey Sirotkin (già legato a Renault) come pilota di riserva: “Lui sarà presente a tutte le gare, cosa che Fernando non poteva fare e ci è sembrato logico giungere a questa conclusione”.