IMSA

Ferrari all’assalto di Daytona
DragonSpeed-Risi in GTDPro, AF in GTD

Michele Montesano Oltre alla Ferrari tutta tricolore del Cetilar Racing, saranno diverse le 296 GT3 che tenteranno la conqui...

Leggi »
Rally

Loriaux lascia Hyundai
Al via la riorganizzazione del team

Michele Montesano Come un fulmine a ciel sereno, Christian Loriaux ha lasciato con effetto immediato Hyundai. A meno di un m...

Leggi »
IMSA

Wehrlein al via della 24 Ore di Daytona
con la Porsche 963 LMDh del JDC-Miller

Michele Montesano Il campione in carica della Formula E Pascal Wehrlein farà il suo debutto nel mondo dell’Endurance prenden...

Leggi »
formula 1

Hadjar con la Racing Bulls
Sarà il compagno di Tsunoda

Un sogno che si realizza. Isack Hadjar nel 2025 sarà tra i 20 piloti del campionato Mondiale di F1, scelto dalla Racing Bulls...

Leggi »
dtm

Arriva Ford con HRT, Feller in Porsche
Glock torna con la McLaren di Dörr

Michele Montesano Sarà una stagione ricca di sorprese quella che si appresta a vivere il DTM. Tra debutti di Case automobili...

Leggi »
Rally

M-Sport annuncia McErlean, sarà al via
dell’intera stagione con la Ford Puma

Michele Montesano Largo ai giovani. Dopo aver confermato la presenza di Gregoire Munster, che il prossimo anno assumerà il r...

Leggi »
11 Apr [20:51]

Emergenza spettacolo sugli short-track
Molte preoccupazioni, poche soluzioni

C'è molta preoccupazione in NASCAR dopo l'ennesima prova da dimenticare, a livello di spettacolo, della categoria su uno short-track. Dall'introduzione delle vetture di nuova generazione, per una serie di motivi tecnici, le gare sono risultate spesso per ampi tratti noiose e prevedibili, salvo circostanze eccezionali (come le gomme "sbagliate" di Phoenix). Martinsville ne è stato l'esempio, e su una delle piste più storiche della NASCAR la preoccupazione di vedere cali di audience e pubblico in pista si è fatta sempre più pressante. 

La combinazione di gomme troppo durature e performanti, molta downforce, relativamente poca potenza (meno di 700 cavalli) e cambio a 5 marce che permette di rimediare agli errori in uscita di curva ha reso le prestazioni dei piloti estremamente simili, tanto da rendere quasi impossibile superare e rimontare a meno di eventi clamorosi, strategie e scorrettezze.

Trovarsi nelle posizioni di testa è diventato fondamentale: proprio William Byron l'ha dimostrato, riuscendo a prendere la leadership per strategia e riuscendo a non essere più impensierito nemmeno da piloti che a inizio corsa sembravano più veloci.

Le soluzioni non sono facili. Lato gomme, Goodyear è restia a produrre pneumatici meno duraturi per evitare ripercussioni negative di immagine, mentre la serie non vuole aumentare le potenze per far contenti i costruttori, e agire sull'aerodinamica non si è rivelato sufficiente. Sono però tutti concordi che serva una soluzione.