Jacopo Rubino - XPB ImagesUn progetto azzeccato? Nella stagione 2020 sarà più che mai determinante, quando la Formula 1 potrà ricominciare dopo l'epidemia Coronavirus. Frederic Vasseur, team principal Alfa Romeo Racing, ha spiegato il perché: "Con circa 15 gare di fila sarà abbastanza difficile, anche se non impossibile, riuscire a recuperare terreno. Ben di più che in un campionato lungo dieci mesi. Molto meglio avere una buona macchina da subito".
Quella del manager francese non è una lamentela, ma una semplice constatazione: "Le decisioni sono state per salvare la F1. Siamo tutti uniti, ci sono degli aspetti negativi se la partenza fosse complicata, ma la situazione è questa", ha sottolineato ad Autosport.
Aver svolto bene i "compiti" durante l'inverno, e durante i test di Barcellona, potrebbe rivelarsi ancora più decisivo per le sorti della classifica iridata. Qualunque sia l'obiettivo di ogni squadra. Lo scenario illustrato da Vasseur, ovviamente, presenta il rischio estremo di osservare valori in pista quasi immutabili per tutti i Gran Premi che verranno disputati. Oppure maggiore equilibrio, se ci fosse qualche sorpresa: ad esempio, una Mercedes meno brillante del previsto che non potrebbe introdurre correttivi con la solita rapidità. È però complicato lanciarsi in pronostici, sono soltanto ipotesi.
Di certo, poco può essere cambiato in queste settimane, con lo stop lavorativo imposto nelle sedi da parte di FIA e Liberty Media. Come purtroppo sappiamo, alcune scuderie sono state addirittura costrette a effettuare tagli su personale e stipendi per arginare le conseguenze economiche di questa fase di emergenza.
"Non appena la pausa sarà terminata, destineremo tutte le nostre forze sulla stagione in corso. Con 15 o 18 gare così ravvicinate avremo bisogno di un'enorme quantità di ricambi, perché non torneremo in fabbrica", ha poi spiegato Vasseur. "Sarà una gestione un po' diversa, avremo meno sviluppi ma dovremo affrontare altri problemi". Se non altro, la conferma delle attuali auto anche per il 2021 libererà risorse che normalmente vengono destinate ai progetti per l'anno successivo.