F.Toyota a Hampton Downs
A segno Maini, Maisano e Macleod

Silvano Taormina

Il sapore della vittoria lo aveva già gustato la settimana scorsa a Teretonga, salvo poi ricevere una penalità post-gara per una banale leggerezza in fase di ripartenza. A Hampton Downs, teatro del giro di boa stagionale della Toyota Racing Series, Arjun Maini (M2) non ha sbagliato nulla mettendo in mostra ancora una volta che le sue doti velocistiche e la sua determinazione. Alla pole conquistata sabato mattina in Q1 ha fatto seguito un flag-to-flag nelle prova inaugurale del weekend. Un successo che, alla luce della battuta a vuoto del team-mate Lance Stroll (M2) a causa di un contatto con Charlie Eastwood (M2), gli ha permesso di accorciare sensibilmente il gap dal leader del campionato.

L'unico che ha provato ad infastidire Maini è stato Sam Macleod (Giles). Lo scozzese, però, ha vanificato le sue chances di vittoria dapprima con un lungo alla prima piega in discesa dopo un breve periodo di safety-car, poi finendo contro le barriere nel corso del settimo passaggio. La piazza d'onore è passata così nelle mani di Brandon Maisano (M2), impegnato nel finale a difendersi da Santino Ferrucci (Giles) prima che una bandiera rossa causata da Brendon Leitch (Victory) sancisse anticipatamente la fine delle ostilità.

Il duello tra il francese e lo statunitense è stato il leit-motiv anche della prima gara domenicale. Maisano, su un asfalto reso viscido dalla pioggia, allo spegnersi dei semafori verdi ha beffato il rivale che scattava dalla pole per via dell'inversione dei primi quattro di gara 1. Ferrucci ha provato in tutti i modi a rifarsi sotto ma nel finale, dopo un bel duello ruota a ruota, ha dovuto cedere la posizione a Ferdinand Habsgurg (Victory).

La battaglia ha coinvolto anche Mathias Kristensen (M2) che alla fine si è accontentato del quarto posto. Stroll, in questa occasione apparso decisamente cauto viste le difficili condizioni della pista, non è andato oltre il quinto posto. La corsa ha perso sin da subito il vincitore di gara 1 Maini, finito sulla ghiaia alla prima curva dopo un contatto con Artem Markelov (Giles).

L'ultima prova del weekend, valevole per l'edizione n.83 della New Zealand Motor Cup, ha salutato il primo successo nella categoria da parte di Sam Macleod. Per nulla demoralizzato dai numerosi errori commessi nella prima parte di stagione, Macleod ha preso le redini della corsa sin dai primi metri sfilando subito il poleman Maisano. Nonostante diverse situazioni di caution e un asfalto che andava progressivamente asciugandosi dopo la pioggia della mattina, l'alfiere del Giles Motorsport ha sfoderato un passo inarrivabile per gli inseguitori. Dapprima ci ha provato Eastwood ad impensierirlo, salvo poi finire nella ghiaia.

Poi è stato il turno di John Symonian (Giles), a sua volta finito fuori pista, e infine di Artem Markelov, segnato anch'egli dallo stesso destino. La piazza d'onore è tornata nelle mani di Maisano e poco dopo ceduta definitivamente a Stroll, con quest'ultimo autore di un gran recupero dalla quarta fila. Maini ha limitato i danni chiudendo appena fuori dal podio ma restando tuttavia in piena lotta per il titolo. Una contesa che coinvolge anche Santino Ferrucci, quinto in gara 3. Weekend da da dimenticare per James Munro (Giles), incapace di andare oltre due noni posti e vittima di un incidente al primo di gara 2.

Il mini-circus della Toyota Racing Series non conosce riposo e già nel fine settimana a venire tornerà in pista per il penultimo appuntamento stagionale sul tracciato di Taupo.

Sabato 31 gennaio, gara 1

1 - Arjun Maini - M2 - 11 giri 12'33''853
2 - Brandon Maisano - M2 - 2''581
3 - Santino Ferrucci - Giles - 4''440
4 - Callum Illot - ETEC - 5''619
5 - Damon Leitch - Victory - 7''451
6 - James Munro - Giles - 7''987
7 - Artem Markelov - Giles - 9''667
8 - John Simonyan - Giles - 11''090
9 - Mathias Kristensen - M2 - 11''350
10 - Ferdinand Habsburg - Victory - 12''204
11 - Nikita Mazepin - ETEC - 12''872
12 - Charlie Eastwood - M2 - 14''101
13 - Stefan Riener - Victory - 20''307
14 - Jamie Conroy - M2 - 4 giri
15 - Sam Macleod - Giles - 5 giri

Giro più veloce: Arjun Maini 1'00''154

Ritirati
3° giro - Lance Stroll
1° giro - Thomas Randle
1° giro - Alfonso Celis Jr
1° giro - Matteo Ferrer

Squalificato
Brendon Leitch

Domenica 1 febbraio, gara 2

1 - Brandon Maisano - M2 - 15 giri 21'57''898
2 - Ferdinand Habsburg - Victory - 6''794
3 - Santino Ferrucci - Giles - 7''564
4 - Mathias Kristensen - M2 - 7''948
5 - Lance Stroll - M2 - 11''011
6 - Damon Leitch - Victory - 15''460
7 - Stefan Riener - Victory - 16''017
8 - Thomas Randle - ETEC - 17''118
9 - Sam Macleod - Giles - 17''138
10 - Alfonso Celis Jr - Giles - 21''552
11 - Brendon Leitch - Victory - 21''821
12 - Callum Illot - ETEC - 26''227
13 - Jamie Conroy - M2 - 28''287
14 - Charlie Eastwood - M2 - 44''624
15 - Matteo Ferrer - ETEC - 56''747
16 - Arjun Maini - M2 - 3 giri
17 - John Simonyan - Giles - 4 giri

Giro più veloce: Ferdinand Hapsburg 1'12''942

Ritirati
13° giro - Nikita Mazepin
4° giro - Artem Markelov
1° giro - James Munro

Domenica 1 febbraio, gara 3

1 - Sam Macleod - Giles - 20 giri 21'00''008
2 - Lance Stroll - M2 - 6''466
3 - Brandon Maisano - M2 - 7''144
4 - Arjun Maini - M2 - 8''005
5 - Santino Ferrucci - Giles - 10''643
6 - Artem Markelov - Giles - 10''926
7 - Thomas Randle - ETEC - 15''026
8 - Nikita Mazepin - ETEC - 22''379
9 - James Munro - Giles - 27''137
10 - Stefan Riener - Victory - 28''681
11 - Ferdinand Habsburg - Victory - 30''620
12 - Alfonso Celis Jr - Giles - 37''389
13 - Matteo Ferrer - ETEC - 43''073
14 - Jamie Conroy - M2 - 48''238
15 - Charlie Eastwood - M2 - 1 giro
16 - Brendon Leitch - Victory - 1 giro
17 - Callum Illot - ETEC - 1 giro
18 - Damon Leitch - Victory - 1 giro
19 - Mathias Kristensen - M2 - 1 giro

Giro più veloce: Arjun Maini 1'00''400

Ritirato
1° giro - John Symonian

La classifica piloti

1. Stroll 515; 2. Maini 460; 3. Maisano 429; 4. Ferrucci 399; 5. Hapsburg 350; 6. Munro 325; 7. Randle 318; 8. Markelov 305; 9. B. Leitch 297; 10. D. Leitch 293.