Sorpresa nel post 24 Ore di Daytona. Le Ferrari e le BMW GT3 sono state sanzionate per il mancato rispetto del BOP. Tuttavia, sono stati mantenuti punti squadra e i podi GTD e GTDPro. La Ferrari del team Risi aveva vinto la classe Pro, con la M4 del Paul Miller Racing al terzo posto. Le 296 di AF e Conquest si erano piazzate seconda e terza di GTD.
Con il nuovo sistema deciso dall’IMSA, ogni costruttore è stato lasciato libero di proporre soluzioni per rispettare la “finestra prestazionale” richiesta, e nel BOP test (quelli per parametrare le vetture) tutte le macchine erano sembrate in linea. Secondo l’IMSA, Ferrari e BMW avrebbero violato impegno, risultando una volta in gara molto superiori a quanto si era visto nelle prove, in particolare nelle fasi finali, e uscendo in modo rilevante dalla "window"
Un metodo, quello di lasciare liberi i costruttori, ampiamente pubblicizzato dall’IMSA come un modello di collaborazione. Forse un po’ ingenuo non dare parametri stringenti in una delle gare più importanti al mondo e con case abituate a cercare il limite? Tanto più ingenuo in quanto le vetture, nel BOP test, erano state guidate dai piloti ufficiali e non da un unico tester.
A rendere ancora più paradossale la cosa, il fatto che siano stati tolti solo i punti costruttore. Non sono stati toccati né i risultati della gara, né tantomeno i punteggi in campionato.