29 Nov 2016 [11:30]
GP d'Italia, finalmente c'è la firma
Jacopo Rubino - Photo4
Ogni dubbio adesso è sciolto: il Gran Premio d'Italia è definitivamente salvo. Nella giornata di ieri è arrivata infatti la tanto attesa firma del contratto con la Formula 1, rimasta in sospeso nonostante l'intesa annunciata già in occasione del weekend dello scorso settembre.
"Pur tra mille difficoltà e con un grande impegno siamo arrivati alla firma definitiva del contratto per Monza. A nome di tutti gli sportivi italiani, devo ringraziare il Premier Matteo Renzi, e il Presidente del CONI Giovanni Malagò che, poco più di un anno fa, hanno creduto in questo obiettivo e creato le condizioni per raggiungere, insieme, questo importantissimo risultato", è stato il commento di Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'ACI. Come noto, la presenza di Monza nel calendario è prevista per altre tre stagioni, per una cifra complessiva attorno ai 70 milioni di euro.
"Abbiamo scongiurato l'ipotesi che, dopo 70 anni, l'Italia potesse perdere una delle più prestigiose, storiche e affascinanti gare automobilistiche del mondo", ha aggiunto Sticchi Damiani. L'autodromo brianzolo manterrà quindi la sua storicità nel Mondiale, che ha ospitato in tutte le edizioni esclusa quella del 1980, quando fu Imola il teatro della tappa tricolore.
Il tira e molla di questi anni recenti ha però confermato come non sia sufficiente la tradizione a convincere Bernie Ecclestone: basti pensare all'ormai certa uscita della Germania, come già avvenuto nel 2014, di fronte alle difficoltà economiche di Hockenheim e del Nurburgring. Il tutto senza scomodare l'esempio del GP di Francia, assente addirittura dal 2008.