14 Apr [20:24]
Ganassi mette alla porta Larson
dopo la sospensione per razzismo
Marco Cortesi
Kyle Larson è stato licenziato dal Team Ganassi. Dopo lo scandalo di ieri, con la sospensione a causa dell'uso di un epiteto razzista in una gara online, tutti gli sponsor della categoria hanno, come prevedibile, tagliato il loro rapporto. Il team, anche per evitare di perdere contratti per molti milioni di dollari, tra cui quelli con McDonald's, ha così deciso l'allontanamento.
Purtroppo, nonostante fosse stata usata in un contesto scherzoso, la parola usata ha un significato estremamente pesante, soprattutto in un paese come gli USA. Difficilmente, in un contesto con grosse tensioni razziali tuttora irrisolte e un passato di segregazione ed ingiustizie per non parlare delle polemiche attuali, un episodio di questo tipo avrebbe potuto passare inosservato. Tanto più che Larson è stato il primo ad essere aiutato da un programma per le minoranze, in quanto di origini asiatiche cresciuto in una famiglia internata durante la seconda guerra mondiale.
A preoccupare gli sponsor, oltre che il danno d'immagine, la prospettiva che il pilota potesse diventare un punto di riferimento per tifosi di simpatie estremiste. Al suo posto dovrebbe correre (ammesso che si torni a correre quest'anno) Ross Chastain, 27 anni, in arrivo dalla Xfinity Series.