27 Ago [21:35]
Gasly sale in pole per l'Alpine
L'Alpha Tauri pensa a Herta
Massimo Costa - XPB Images
Continua a essere tumultuoso il mercato di agosto per la F1. Dopo il tradimento di Fernando Alonso ed Oscar Piastri nei confronti del team Alpine, rispettivamente passati in Aston Martin e McLaren (anche se il costruttore francese sta combattendo dal punto di vista legale per tenersi il giovane australiano) l'uscita inevitabile dalla McLaren di Daniel Ricciardo, ecco che a Spa il nome del giorno è stato quello di Pierre Gasly.
Il 26enne francese ha già firmato il contratto con Alpha Tauri per il 2023, ma appare chiaro che per lui la prospettiva di rimanere a lungo nel team di Faenza, senza prospettive chiare di apertura da parte del team Red Bull, sta diventando un macigno per la sua carriera. Uscire dal Gruppo Red Bull non è mai facile ed è foriero di polemiche (chiedere a Carlos Sainz e a Ricciardo), ma per Gasly l'Alpine potrebbe rappresentare un punto di partenza di grande prospettiva.
Già in passato si era associato il nome di Pierre a quello della Renault, ma essendovi già un francese in squadra, Esteban Ocon, si era pensato che due fosse un segnale troppo "nazionalista". Ma considerando l'emergenza in cui si trova il team diretto da Otman Szafnauer, ecco che Gasly diventa il nome giusto: pilota veloce, affidabile, esperto, competitivo, con una vittoria conquistata a Monza 2020 con l'Alpha Tauri, ha sulle spalle 99 GP disputati, 100 con quello di Spa.
Liberare Gasly dal gruppo Red Bull comporterebbe certamente un esborso economico da parte della Alpine, mentre per il sedile lasciato libero in Alpha Tauri, si potrebbe pensare a Liam Lawson, Junior Red Bull, che proprio a Spa per la prima volta ha partecipato a una FP1 del venerdì ed ha vinto la gara sprint di F2. Ma secondo Autosport, Helmut Marko non disdegnerebbe rivolgersi al mercato americano puntando al nome di Colton Herta.
Protagonista della Indycar, 22enne figlio dell'ex pilota Bryan, corre in Indycar dal 2019 e nel 2020, stagione in cui si è legato al team Andretti, si è piazzato terzo in campionato mentre lo scorso anno ha concluso quinto. Attualmente invece, occupa il decimo posto. Herta non ha la licenza per correre in F1, ma un programma intenso di test invernali potrebbe risolvere il problema.