27 Lug [10:59]
Gomme Pirelli 2021, test in FP2:
saranno a Silverstone e Barcellona
Jacopo Rubino - XPB Images
Nel secondo weekend a Silverstone (il GP del 70° anniversario) e in quello a Barcellona, la Pirelli collauderà i primi prototipi delle gomme 2021 di Formula 1: nelle prove libere del venerdì pomeriggio, durante i 30 minuti di apertura, ogni team sarà chiamato a utilizzare i set ricevuti su entrambe le monoposto, seguendo un programma definito. È una delle misure incluse nel regolamento post-Coronavirus, visto che con il nuovo calendario l'azienda italiana non può disporre di giornate dedicate.
Il congelamento dell'attuale pacchetto tecnico per ridurre i costi, rinviando al 2022 la futura generazione di vetture (e il debutto dei cerchi da 18 pollici), non comporterà rivoluzioni nelle P Zero del prossimo anno. Saranno le stesse in uso oggi, e nel 2019, solo con piccoli affinamenti mirati in particolare a migliorare la durata.
"Vogliamo provare alcune variazioni. I nuovi pneumatici potranno lavorare a pressioni più basse. Ci sono soluzioni per ridurre il problema del surriscaldamento", ha spiegato il responsabile motorsport Mario Isola sulle idee in cantiere. "Non si può fare grande sviluppo in mezz'ora, si tratta soltanto di confermare le simulazioni. Se i dati saranno positivi, delibereremo costruzioni e mescole. Per quest'anno non ci dovrebbero essere altri test".
Le auto 2021 avranno alcune semplificazioni aerodinamiche studiate dalla FIA, specialmente sul fondo, per diminuire il carico e di conseguenza le sollecitazioni sulle coperture. Ma non è escluso che gli ingegneri, con l'avanzare della stagione, riescano a ritrovare i punti di downforce perduti inizialmente. Si spiega anche per questo la volontà della Pirelli di valutare alcune modifiche, creando un margine di sicurezza.
Per le squadre, come sempre in questi casi, il lavoro sarà "alla cieca": i pneumatici non avranno nessuna banda identificativa sulla spalla, e non sarà nota quindi la tipologia assegnata. "Ogni team testerà soluzioni differenti, non siamo obbligati come in passato a dare a ognuno due tipi della stessa mescola", ha spiegato Isola. "Daremo informazioni se servissero cambi di assetto, ma cercheremo di ridurli al minimo".