12 Dic 2015 [22:24]
Hembery: «Dividiamo la F.1 in tre»
Stefano Semeraro
Ecclestone da anni sta cercando di lanciare la F.1 sui nuovi mercati extraeuropei, non sempre con molta fortuna (a parte che per le sue tasche), Paul Hembery ha una soluzione per riuscirci. Il responsabile sport della Pirelli è infatti convinto che il problema sia rappresentato dagli orari e propone di dividere la F.1 in tre per agevolare le audience locali: una stagione tutta centrata in Asia e Oceania, una seconda europea e una terza nord e sud americana, con alla fine un campione unico.
«Gli esperti di marketing non fanno che ripetere che la stagione attuale è pensata per gli spettatori europei – ha spiegato Hembery al Guardian – ciò significa che in America si devono svegliare prestissimo per vedere la gara. Voglio discuterne appena possibile con Bernie. Non ho studiato la parte logistica di questa proposta, è un compito che spetta ai team, ma credo servirebbe a portare più interesse in F.1, specie in nord America. Perdere Austin così presto dopo esserci approdati sarebbe molto negativo, è un bel circuito con una ottima organizzazione che piace molto ai fan. Penso anche che sia importante avere una gara in California.
«Con una impostazione regionale potremmo creare un interesse più concentrato sulle le gare e costruire così una base di appassionati più solida. Se continueremo a pensare la F.1 solo per le televisioni europee finiremo per avere una audience per la F.1 solo europea». Ma forse, caro Hembery, dividendo la F.1 in tre rischieremmo di finire per non averne neppure una...
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