18 Ott [11:38]
Hill: «Ho sofferto di depressione»
Stefano Semeraro
Per Damon Hill gli avversari più duri quando battagliava per diventare campione del mondo di F.1 – impresa che gli è riuscita nel 1996 – non erano Michael Schumacher e Jacques Villeneuve, ma la depressione. Un male oscuro che ha continuato a tormentarlo anche dopo la fine della carriera, come ha spiegato in una intervista alla BBC.
«Non capivo perché dovevo sentirmi così male quando avrei dovuto essere l'uomo più felice del mondo, con quattro figli adorabili, una bella moglie e tutto ciò che rende piacevole l'esistenza. Ci sono stati momenti nella mia carriera in cui ero molto depresso per come mi andavano le cose. A volte basta un consiglio che ti aiuti a mettere le cose nel giusto contesto, perché per uno sportivo è facile sentirsi responsabile nei confronti del proprio team e dei propri fan».
Hill è riuscito a combattere la malattia con l'aiuto di uno psicologo, e il suo caso si aggiunge a quello di altri sportivi e personaggi pubblici - Gianluigi Buffon e Bruce Springsteen due dei casi più noti – che hanno deciso di parlare apertamente del loro disagio e di come lo hanno vissuto.