5 Ott [11:29]
Hockenheim - Qualifica 1
Pole di Rast, sul bagnato grande Button
Jacopo Rubino
L'acqua è un elemento chiave nel weekend del DTM a Hockenheim, l'ultimo della stagione 2019: ha iniziato a cadere da ieri e sarà così fino a domani. Niente pioggia durante la prima qualifica, ma i piloti hanno trovato un asfalto molto umido, soprattutto nelle fasi iniziali. Con la pista andata via via ad asciugarsi, la classifica nelle fasi finali si è continuamente evoluta. A spuntarla è stato comunque il solito René Rast, già campione, che ha siglato il tempo decisivo di 1'45"552 con l'Audi del team Rosberg. Alle sue spalle ha chiuso la BMW di Marco Wittmann, distante 117 millesimi.
Ma a catturare l'interesse è la presenza delle vetture Super GT, nel primo vero confronto fra le due categorie creatrici del regolamento Class 1. Honda, Lexus e Nissan schierano qui una macchina ciascuna come wild-card, non stanno sfigurando, ma a fronte di un'aerodinamica di base più sofisticata soffrono per l'utilizzo delle gomme Hankook, di cui hanno pochissimi riferimenti e non sono realizzate "su misura" come quelle (Bridgestone e Michelin) impiegate abitualmente. Un handicap che sul bagnato si fa sentire ancora di più.
Si può quindi considerare da applausi il sesto crono strappato da Jenson Button, alfiere Honda e campione 2018: l'inglese ex F1 per qualche istante è stato addirittura terzo, mettendoci senza dubbio talento ed esperienza. A quasi 4" di ritardo i colleghi Ryo Hirakawa Tsugio Matsuda, in fondo al gruppo con Lexus e Nissan, ma va ricordato che fino ai test del giovedì non avevano mai guidato a Hockenheim. Domani passeranno il volante ai rispettivi compagni di equipaggio, Nick Cassidy e il nostro Ronnie Quintarelli.
Viste le condizioni meteo incerte sin dal venerdì, è stata presa la decisione di non applicare nessun Balance of Performance per equilibrare le prestazioni tra le auto delle due serie, almeno nella giornata di oggi.
Tornando ai risultati, in terza e quarta posizione hanno chiuso Mike Rockenfeller e Jonathan Aberdein, mentre è quinta un'altra Audi, quella di Loic Duval. Il francese in chiusura è incappato in una escursione nella ghiaia. Testacoda "innocuo" in curva 16 per Timo Glock, poi settimo, davanti a Robin Frijns, Sheldon van der Linde e Joel Eriksson. Fuori dalla top 10, undicesimo, Nico Muller cercherà di blindare il secondo posto in classifica dalla minaccia Wittmann, ora lontano 39 lunghezze. Il rookie Ferdinand Habsburg, dodicesimo, è stato il più veloce della pattuglia Aston Martin, ma a Paul Di Resta è stato cancellato un ottimo 1'46"104 che gli avrebbe permesso di essere sesto davanti a Button. Lo scozzese ha però siglato quel tempo con le bandiere gialle sventolate per l'uscita di Duval.
Sabato 5 ottobre 2019, qualifica 1
1 - René Rast (Audi) - Rosberg - 1'45"552
2 - Marco Wittmann (BMW) - RMG - 1'45"679
3 - Mike Rockenfeller (Audi) - Phoenix - 1'45"783
4 - Jonathan Aberdein (Audi) - WRT - 1'45"928
5 - Loic Duval (Audi) - Phoenix - 1'45"939
6 - Jenson Button (Honda) - Kunimitsu - 1'46"206
7 - Timo Glock (BMW) - RMR - 1'46"315
8 - Robin Frijns (Audi) - Abt - 1'46"351
9 - Sheldon van der Linde (BMW) - RBM - 1'46"383
10 - Joel Eriksson (BMW) - RBM - 1'46"628
11 - Nico Muller (Audi) - Abt - 1'46"789
12 - Ferdinand Habsburg (Aston Martin) - R-Motorsport - 1'46"791
13 - Daniel Juncadella (Aston Martin) - R-Motorsport - 1'46"986
14 - Jake Dennis (Aston Martin) - R-Motorsport - 1'46"988
15 - Bruno Spengler (BMW) - RMG - 1'47"026
16 - Paul Di Resta (Aston Martin) - R-Motorsport - 1'47"090
17 - Philipp Eng (BMW) - RMR - 1'47"548
18 - Jamie Green (Audi) - Rosberg - 1'47"590
19 - Pietro Fittipaldi (Audi) - WRT - 1'47"792
20 - Ryo Hirakawa (Lexus) - Tom's - 1'49"181
21 - Tsugio Matsuda (Nissan) - Nismo - 1'49"349