7 Nov [15:03]
Hockenheim, gara 1
Muller batte Rast, passa a -13
Jacopo Rubino
Nico Muller e René Rast hanno confezionato una spettacolare gara 1 a Hockenheim: in palio non c'era solo la singola vittoria, ma buona parte dell'intera stagione DTM 2020. Ha avuto la meglio lo svizzero, che guadagnando 7 punti sul rivale si porta da -20 a -13 e può ancora sperare di ribaltare i giochi nella giornata di domani. Tra pole e successo di gara 2, resta un massimo di 28 lunghezze disponibili.
L'attacco decisivo Muller lo ha messo a segno a tre tornate dal traguardo, dopo la ripartenza dalla safety-car chiamata dall'uscita nella ghiaia di Timo Glock. Fra il portacolori del team Abt e l'antagonista di casa Rosberg ci sono stati parecchi corpo a corpo e 5 scambi di posizione: uno già al via, con Muller scattato meglio sul lato interno e Rast costretto ad allargarsi. Il tedesco ha risposto al giro 8, poi si è ritrovato addirittura quarto, dietro pure a Robin Frijns e Jamie Green, avendo ritardato di un passaggio il pit-stop. Di nuovo secondo, in cinque tornate il campione in carica ha recuperato 3" a Muller arrivandogli addosso per il sorpasso. Finita? No, due giri dopo il restart Muller ha sfruttato assieme DRS e push to pass per riprendersi la vetta, stringendo i denti negli ultimissimi chilometri.
L'elvetico festeggia quindi il successo che gli mancava dal Nurburgring: nel doppio round a Zolder ha visto sgretolarsi il vantaggio in classifica generale su Rast, che in Belgio ha messo a segno quattro trionfi su quattro. Oggi la reazione, per tenere aperti i giochi fino alla fine.
Alle loro spalle Green, giunto nella scia del compagno di squadra Rast. Per Audi altra dimostrazione di supremazia sulla BMW, con quattro auto ai primi quattro posti grazie a Loic Duval. Sarebbe stata cinquina, ma appena dopo la bandiera a scacchi Mike Rockenfeller è stato penalizzato di 0"3 per aver accompagnato fuori pista Jonathan Aberdein, a cui è stata restituita la quinta piazza. Il sudafricano è stato il migliore degli alfieri di Monaco.
Settimo Robin Frijns. L'olandese era il terzo incomodo nella lotta per il titolo ma non ha inciso. Si è fermato ai box prima di tutti, soffrendo poi la maggiore usura delle sue gomme, perciò ha optato per un secondo cambio sotto SC, come Rockenfeller. Stessa strategia per Robert Kubica, che da 13esimo e così diventato ottavo, chiudendo a punti. Il polacco allo start aveva rischiato grosso rimanendo in mezzo al "sandwich" fra Marco Wittmann e Harrison Newey, andati contro le barriere e subito ritirati, provocando il primo ingresso della safety-car. La ripresa è avvenuta al giro 7, con il duello Muller-Rast a calamitare l'attenzione. Sarà così anche domani.
Sabato 7 novembre 2020, gara 1
1 - Nico Muller (Audi) - Abt - 36 giri 1'01'11"045
2 - René Rast (Audi) - Rosberg - 0"622
3 - Jamie Green (Audi) - Rosberg - 1"033
4 - Loic Duval (Audi) - Phoenix - 4"960
5 - Jonathan Aberdein (BMW) - RMR - 6"580
6 - Mike Rockenfeller (Audi) - Phoenix - 6"611 *
7 - Robin Frijns (Audi) - Abt - 6"727
8 - Robert Kubica (BMW) - ART - 8"668
9 - Philipp Eng (BMW) - RBM - 9"025
10 - Sheldon van der Linde (BMW) - RBM - 11"056
11 - Ferdinand Habsburg (Audi) - WRT - 12"646
12 - Lucas Auer (BMW) - RMR - 15"244
* 0"3 di penalità
Giro più veloce: René Rast 1'30"487
Ritirati
32° giro - Fabio Scherer
28° giro - Timo Glock
1° giro - Marco Wittmann
1° giro - Harrison Newey
Il campionato
1.Rast 325 punti; 2.Muller 312; 3.Frijns 269; 4.Rockenfeller 125; 5.Glock 116; 6.van der Linde 106; 7.Duval 100; 8.Wittmann 95; 9.Green 82; 10.Habsburg 68