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31 Lug 2016 [13:01]

Hockenheim, gara 2
Vince Lynn, italiani protagonisti

Massimo Costa

È stata una gara 2 piuttosto movimentata quella che ha chiuso il weekend della GP2 Series ad Hockenheim. Ha vinto Alex Lynn che ha fatto tutto bene partendo dalla prima fila grazie al settimo posto di gara 1 e in qualche maniera ha risollevato la sua non positiva annata con una Dams che sembra aver perso il tocco magico. Ma dietro di lui è accaduto di tutto. Italiani, piloti e team, gran protagonisti con l'aggiunta di un Sergey Sirotkin rapace che lascia la Germania con il primo posto in classifica, in coabitazione con Pierre Gasly. Sì proprio lui, il russo della ART che sembrava tagliato fuori da ogni discorso per il titolo, ottavo e con 70 punti prima di arrivare ad Hockenheim, grazie al primo posto di gara 1 e al secondo di gara 2 è divenuto leader di un campionato quanto mai pazzerello e incapace di esprimere uno o due protagonisti assoluti come ci aveva abituato.

Sirotkin si è preso la piazza d'onore dopo che nelle battute iniziali occupava la quinta posizione. Nel finale ha rotto gli indugi e divenuto quarto per l'errore di Antonio Giovinazzi, ha poi superato con forza Gustav Malja ingaggiando un bel duello con Oliver Rowland, secondo dietro a Lynn fin dal via. Il russo e l'inglese di MP non si sono risparmiati (curioso ricordare come i due rivali furono compagni di squadra in Fortec nella WSR 2014) e alla fine Sirotkin è riuscito a prevalere.

Ma dicevamo degli italiani. In primis, questa volta, va sottolineata la buona lena delle vetture Rapax con Arthur Pic finalmente ficcante e capace di prendersi con rabbia la terza posizione finale. Peccato che Gustav Malja, quarto fin dalla partenza, abbia commesso un piccolo errore negli ultimi giri che lo ha fatto scivolare all'ottavo posto finale, altrimenti sarebbe stata una gran giornata per la squadra dei Sovernigo.

Dietro a Pic ha così terminato un aggressivo Luca Ghiotto che con la Dallara Trident è risalito forte dalla quarta fila. Dopo l'eccezionale gara 1, il rookie veneto si è esibito anche nella seconda corsa duellando per parecchi giri con Raffaele Marciello, infine districandosi al meglio nella durissima battaglia finale con Malja, Rowland e Pic. Peccato per Marciello che non ha potuto dire la sua quando era il momento perché la sua Dallara aveva chiaramente perso lo spunto necessario e così si è classificato settimo andando ad occupare la terza posizione in campionato.

Al traguardo non ci è arrivato Antonio Giovinazzi del team Prema. Partiva dalla posizione del poleman per grazia ricevuta (nono in gara 1 dopo una gran rimonta da ultimo, poi ottavo per la squalifica di Gasly), ma non l'ha sfruttata al meglio. Al via è stato indeciso ed ha pure spostato sull'erba Pic, che però sicuramente non poteva vedere, prendendosi 5" di penalità. Giovinazzi si è quindi accomodato in terza posizione dietro a Lynn e Rowland.

Verso il 12° giro ha iniziato ad attaccare il campione in carica della WSR 2015, che stava andando in crisi con la gestione delle gomme. Rowland si è difeso senza sconti e il pugliese un po' troppo arrembante ha urtato in frenata, dopo un "zigozago", la ruota posteriore sinistra del britannico con la sua ala anteriore destra che ha finito per forargli la gomma anteriore destra. L'italiano è finito nella ghiaia e addio secondo posto che era perfettamente alla sua portata. Un errore di valutazione pesante, soprattutto in ottica campionato, che gli servirà per il futuro.

Domenica 31 luglio 2016, gara 2

1 - Alex Lynn - Dams - 27 giri 43'20"504
2 - Sergey Sirotkin - ART - 2"922
3 - Arthur Pic - Rapax - 4"688
4 - Luca Ghiotto - Trident - 6"206
5 - Oliver Rowland - MP Motorsport - 8"187
6 - Pierre Gasly - Prema - 8"486
7 - Raffaele Marciello - Russian Time - 9"259
8 - Gustav Malja - Rapax - 10"292
9 - Artem Markelov - Russian Time - 14"404 *
10 - Mitch Evans - Campos - 15"162
11 - Jordan King - Racing Engineering - 16"727
12 - Nobuharu Matsushita - ART - 21"319
13 - Jimmy Eriksson - Arden - 25"154 **
14 - Marvin Kirchhofer - Carlin - 25"292
15 - René Binder - Carlin - 25"768
16 - Daniel De Jong - MP Motorsport - 34"778
17 - Nicholas Latifi - Dams - 41"617 ***
18 - Norman Nato - Racing Engineering - 1 giro

Giro più veloce: Artem Markelov 1'25"236

Ritirati
24° giro - Sean Gelael
22° giro - Patric Armand
13° giro - Antonio Giovinazzi ****
6° giro - Nabil Jeffri

* 5 secondi di penalità per velocità in pit-lane
** 5 secondi di penalità per scorrettezze
*** 10 secondi di penalità per scorrettezze
**** 5 secondi penalità per scorrettezze

Il campionato
1.Sirotkin, Gasly 113; 3.Marciello 102; 4.Giovinazzi 100; 5.Rowland 99; 6.Nato 81; 7.King 80; 8.Evans 77; 9.Lynn 72; 10.Markelov 65.
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