Homestead, gara
vince Dixon, Franchitti campione

Si chiude con il terzo titolo di Dario Franchitti la stagione 2010 dell'IndyCar Series. Il pilota scozzese ha corso al top per gran parte della serata, conducendo la grande maggioranza dei giri e dando costantemente l'impressione di poter gestire la gara, salvo per i passaggi finali, affrontati all'insegna della prudenza. A tranquillizzarlo ulteriormente è stato un contatto con le barriere di Will Power che, per quanto leggero, ha messo fuori causa l'australiano, alla fine secondo in classifica a -5. In victory lane si è portato Scott Dixon, che ha saltato l'ultima sosta confidando in una caution - arrivata per mano di Milka Duno. Per il secondo posto la lotta è stata serrata tra Danica Patrick e Tony Kanaan, con la prima riuscita a prevalere sotto la bandiera a scacchi per pochi millesimi. Ryan Briscoe ed Helio Castroneves hanno completato la top-5, davanti a Vitor Meira.

La cronaca
Tribune desolatamente vuote ad Homestead. Alla bandiera verde, inizio estremamente aggressivo di Kanaan, che riesce a passare quarto, dietro alle Dallara di Franchitti, Dixon e Power. Tutte le vetture sono avvolte dalle scintille, con i telai che spanciano in attesa che la pressione degli pneumatici salga. Kanaan passa terzo quando l'attacco di Power a Dixon viene rintuzzato, ed il leader di campionato è preda anche di Briscoe. Castroneves, dopo 14 giri, è già sesto, e nei passaggi successivi si porta in top-5.

Al giro 25, Castroneves passa 4°, mentre anche Wheldon si mette dietro Power. Poco dopo, l'australiano perde altre due posizioni su Viso e Hunter-Reay. Kanaan trova il giusto spazio su Dixon, per il secondo posto. Al 37° giro, Moraes si ferma, causando una situazione di Safety-Car. Si fermano tutti: Briscoe riparte secondo alle spalle di Franchitti e davanti a Dixon, Castroneves, e Kanaan. Power riporta seri problemi di assetto, sia sottosterzo che sovrasterzo.

Al re-start, Briscoe battaglia ruota a ruota con Franchitti, mentre Kanaan recupera il terzo posto. Ana Beatriz, che pochi istanti prima procedeva lentamente causa cambio bloccato, sbatte violentemente a muro.

Al re-start, Briscoe tenta di nuovo di attaccare Franchitti, restando per diversi giri accanto allo scozzese. Spettacolare Kanaan, che si propone addirittura su una terza traiettoria. La bagarre è serratissima.Al giro 60, passano sia Briscoe che Kanaan, e poco dopo Dixon si inserisce. Power naviga fuori dalla top-5, mentre al giro 64 il neozelandese passa a condurre.

Con Franchitti terzo, Power può sperare nel titolo. Il pilota di Chip Ganassi lo sa e cambia passo, tornado in poco tempo leader, al giro 74. Tra gli altri, è positivo Viso, settimo, insieme a Saavedra, dodicesimo. Al giro 90, iniziano le soste in regime di corsa libera. Anticipano il pit Wheldon e Briscoe, che sono seguiti da tutti gli altri. Viso riparte con il bocchettone attaccato, ma non c'è caution.

Alla metà gara, Kanaan riprende a martellare Franchitti per la leadership, portandosi progressivamente all'esterno. Lo scozzese incassa i due punti bonus per il maggior numero di giri passati in testa. Sosta anticipata per Briscoe. Sfortunatamente per il team Penske, la safety-car torna in pista, e per un errore di Power, che striscia il muro. La sospensione posteriore si piega ed il campionato rischia di terminare sul posto. I pit-stop lasciano in testa Franchitti, davanti a Kanaan. In occasione del pit del brasiliano, i due addetti al rifornimento vengono trascinati a terra. Dixon, terzo, precede Andretti, Castroneves e Wheldon.

Power riparte dal garage con 5 giri di distacco ma si riferma subito. Kanaan è penalizzato per essere ripartito con il bocchettone ancora staccato. Si riparte al giro 152. Andretti si propone su Franchitti, che è rientrato secondo posto e sembra molto più prudente. Deve terminare in top-10. Andretti passa a condurre al giro 160. Una caution per detriti porta davanti Kanaan, Patrick, e Meira, che avevano optato per un rabbocco nella neutralizzazione precedente. Dixon e Castroneves non si fermano, ma avranno bisogno di un miracolo.

Il miracolo ha il volto di Milka Duno, che sbatte con 25 giri al termine proprio davanti a Franchitti. La ripartenza porta davanti Dixon, seguito da Kanaan e Patrick. A quota 187 Franchitti è nono, ultimo dei piloti a pieni giri e con il titolo in tasca. Dixon vince, mentre una battaglia serrata con Kanaan porta la Patrick al secondo posto.

Marco Cortesi


Sabato 2 ottobre 2010, gara

1 - Scott Dixon - Ganassi - 200 giri 1.28'28"3117
2 - Danica Patrick - Andretti - 2"7587
3 - Tony Kanaan - Andretti - 2"7698
4 - Ryan Briscoe - Penske - 3"7827
5 - Helio Castroneves - Penske - 5"3324
6 - Vitor Meira - Foyt - 7"2126.
7 - Marco Andretti - Andretti - 8"3637
8 - Dario Franchitti - Ganassi - 11"1401
9 - Dan Wheldon - Panther - 22"2521
10 - Graham Rahal - Newman-Haas - 1 giro
11 - Ryan Hunter-Reay - Andretti - 1 giro.
12 - Alex Lloyd - Coyne - 1 giro
13 - Ed Carpenter - Panther/Vision - 1 giro
14 - Alex Tagliani - FAZZT - 1 giro.
15 - Bertrand Baguette - Conquest - 1 giro
16 - Sebastian Saavedra - Conquest - 1 giro
17 - Raphael Matos - De Ferran Dragon - 1 giro
18 - Takuma Sato - KV - 1 giro.
19 - EJ Viso - KV - 2 giri
20 - Hideki Mutoh - Newman-Haas - 2 giri
21 - Justin Wilson - Dreyer & Reinbold - 2 giri
22 - Sarah Fisher - Fisher - 3 giri.
23 - Simona de Silvestro - HVM - 3 giri

Ritirari
171° giro - Milka Duno
144° giro - Will Power
43° giro - Ana Beatriz
26° giro - Mario Moraes

Il campionato finale
1. Franchitti 602; 2. Power 597; 3. Dixon 547; 4. Castroneves 531; 5. Briscoe 482; 6. Kanaan 453; 7. Hunter-Reay 445; 8. Andretti 392; 9. Wheldon 388; 10. Patrick 367.