7 Set 2015 [10:28]
Il caso Hamilton e l'assenza di regole
Marco Cortesi
Toto Wolff chiede chiarezza sui limiti imposti dalla Pirelli per la pressione degli pneumatici. All'inizio del GP D'Italia, sulla vettura di Lewis Hamilton era stata riscontrata una pressione (leggermente) troppo bassa, che aveva portato ad ulteriori indagini. A scagionare l'inglese, il fatto che non si fosse definito con precisione il momento in cui la verifica sarebbe stata effettuata: con o senza le termocoperte?
Il caso di Hamilton è stato il secondo: dato che l'aria aumenta di pressione all'aumentare della temperatura, si è dato per assodato che il calo fosse proprio dovuto allo "staccare la spina" alle termocoperte. Lewis assolto, anche se c'è da dire che, universalmente, sia per i tecnici che per l'uomo della strada, la pressione è qualcosa che va misurata sempre a gomma fredda. "Bisogna capire quando effettuare il controllo: cinque, otto minuti prima? - ha detto Wolff - Si tratta di definire una procedura identica per tutti i controlli in futuro e uguale per tutti".
In altre parole, non serve a nulla definire dei parametri se poi mancano regole precise per verificarli...
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