3 Nov [8:41]
Il futuro della mossa-Chastain
Altri già al simulatore per ripeterla?
Marco Cortesi
C’è grande discussione in NASCAR sul futuro della mossa-Chastain. Alcuni analisti si sono soffermati su come sia riuscito al pilota del Team Trackhouse il colpo di percorrere due curve di Martinsville contro le barriere, e se ci sono rischi che la cosa possa essere ripetuta nel futuro. Secondo molti, la riuscita del tentativo sarebbe stata resa possibile dalle nuove vetture, molto più “dritte” come assetto e con gomme ribassate che non hanno generato attrito rispetto ai “gommoni” usati fino al 2021. Inoltre, va ricordato che le barriere della serie non sono in cemento, ma in acciaio tubolare a sezione quadrata: anche questo un fattore che ha ridotto l’attrito.
Secondo alcuni, ci sarebbero già team e piloti nel simulatore pronti a tentare di ripetere lo stesso scenario, anche se sembra difficile che ciò possa accadere in circuiti “grandi”: a Martinsville, a far funzionare la cosa era stato anche il differenziale tra la velocità “di appoggio” e quella, bassissima, di centro curva. Ma potrebbe non porsi il problema, dato che si sta valutando di introdurre un divieto. Nel caso di Chastain, nessuno si aspettava la mossa, e nessuno ha reagito. Ma in futuro, tutti potrebbero essere più preparati e andare a “bloccare” ulteriori tentativi, cosa che potrebbe risultare in violenti incidenti.