Jacopo RubinoLa power unit Ferrari sarà osservata speciale a Interlagos. E non solo perché Charles Leclerc utilizzerà il quarto esemplare dell'anno, possibile anticipo della versione 2020,
a costo di un arretramento in griglia. C'è da capire se sul weekend di Austin, a livello prestazionale il peggiore della Rossa dopo la pausa estiva, abbiano inciso davvero le direttive della FIA o
i fattori determinanti siano stati altri. La sfida è anche politica.
Il V6 del Cavallino si è ormai affermato come il punto di riferimento della Formula 1, con Toto Wolff della Mercedes arrivato a stimare il vantaggio, in certe occasioni, "in 50 cavalli". Sono parole strategiche, o sono numeri reali? E soprattutto, sarà ancora così in questo finale di campionato?
Gli avversari hanno da tempo dichiarato da guerra al propulsore italiano, lanciando accuse sull'impiego di una doppia batteria, o sulla quantità di olio miscelato in camera di combustione. Il tema più recente su cui si è spinta la Red Bull riguarda la gestione del flussometro. "La Mercedes ha indagato in quest'area e noi abbiamo avuto il coraggio di fare una richiesta ufficiale alla Federazione", ha sottolineato Helmut Marko. Ma non bisogna dimenticare le gravi parole di Max Verstappen pronunciate dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, in riferimento alla domenica sottotono delle SF90: "È quello che succede quando smetti di barare".
"Sono dichiarazioni molto deludenti, totalmente sbagliate e negative per questo sport", ha insistito il team principal Mattia Binotto. "I chiarimenti non hanno avuto alcun impatto sulle nostre performance. In passato, altre scuderie hanno avuto un vantaggio tecnico, ma nessuno ha puntato il dito contro di loro. Se abbiamo avuto un vantaggio di power unit, è soltanto perché abbiamo lavorato duramente".
Alla vigilia della gara in Brasile, nel frattempo, la FIA di propria iniziativa ha diffuso una ulteriore precisazione, come riporta Auto Motor und Sport. L'oggetto è il divieto di utilizzare in combustione i liquidi provenienti dall'intercooler, dal collettore dell'aria e dal sistema di recupero dell'energia. Che sia stato individuato uno dei segreti del Cavallino? Il terzo settore di Interlagos, da percorrere in pieno, potrebbe essere una buona cartina tornasole. Binotto, comunque, si è già detto ottimista: "Ci aspettiamo di tornare ai livelli consueti di performance".