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1 Ago [20:17]

Indy, gara: la prima di Menard

Conquistare la propria prima vittoria in Sprint Cup, e per giunta nel tempio della velocità di Indianapolis, tracciato storico che festeggia il quattordicesimo diverso vincitore della stagione 2011. Un sogno divenuto realtà quello di Paul Menard. Il trentenne di casa Childress Racing, figlio del magnate dell'edilizia John Menard, ha finalmente infranto il pesante stereotipo del "figlio di papà" anche se - a ben vedere - tutti i più acuti osservatori si erano già resi conto del suo potenziale. La mossa decisiva è stata per lui quella di rabboccare il carburante al termine della quinta caution, scelta che gli ha di fatto garantito, comunque fossero andate le cose, di arrivare alla conclusione.

Con 13 giri al termine, anche grazie ad una guida estremamente efficiente, Menard si è trovato in testa mentre la quasi totalità dei piloti di testa si vedeva costretta ad un pit-stop. Altre emozioni sono arrivate nel finale, quando Jamie McMurray e Jeff Gordon hanno tentato di insidiare il leader. Mentre il pilota di Chip Ganassi ha dovuto rinunciare per non restare a secco, Gordon ha progressivamente ridotto il suo gap, raggiungendo però il rivale troppo tardi. A quel punto infatti, Menard ha ricevuto il via libera della squadra, tornando al cento per cento della sua performance e controllando comodamente le operazioni fino al traguardo. Dietro a Gordon, piazzatosi secondo, ha chiuso Regan Smith, che ha rischiato di ripetere il successo-shock già conquistato quest'annno con una tattica "risparmiosa".

A seguire si sono piazzati McMurray, Matt Kenseth e Tony Stewart, iniziale protagonista di un contatto con Kyle Busch. Solo diciottesimo Kasey Kahne, leader indiscusso di buona parte della corsa. A costargli carissimo, un danno rimediato a margine della toccata Cassill-Ragan, quella che ha scatenato l'inatteso finale. Solo quattordicesimo, Carl Edwards continua a guidare il campionato, seguito da Kevin Harvick e Jimmie Johnson.

Gara, Domenica 31 luglio

1 - Paul Menard (Chevrolet) - Childress - 160 giri
2 - Jeff Gordon (Chevrolet) - Hendrick - 160
3 - Regan Smith (Chevrolet) - Furniture Row - 160
4 - Jamie McMurray (Chevrolet) - Ganassi - 160
5 - Matt Kenseth (Ford) - Roush - 160
6 - Tony Stewart (Chevrolet) - Stewart-Haas - 160
7 - Greg Biffle (Ford) - Roush - 160
8 - Mark Martin (Chevrolet) - Hendrick - 160
9 - Brad Keselowski (Dodge) - Penske - 160
10 - Kyle Busch (Toyota) - Gibbs - 160
11 - Kevin Harvick (Chevrolet) - Childress - 160
12 - Ryan Newman (Chevrolet) - Penske - 160
13 - Clint Bowyer (Chevrolet) - Childress - 160
14 - Carl Edwards (Ford) - Roush - 160
15 - Brian Vickers (Toyota) - Red Bull - 160
16 - Dale Earnhardt Jr. (Chevrolet) - Hendrick - 160
17 - Bobby Labonte (Toyota) - JTG - 160
18 - Kasey Kahne (Toyota) - Red Bull - 160
19 - Jimmie Johnson (Chevrolet) - Hendrick - 160
20 - Landon Cassill (Chevrolet) - Phoenix - 160
21 - Kurt Busch (Dodge) - Childress - 160
22 - A.J. Allmendinger (Ford) - Petty - 160
23 - David Ragan (Ford) - Roush - 160
24 - Martin Truex Jr. (Toyota) - Waltrip - 160
25 - Joey Logano (Toyota) - Gibbs - 160
26 - Andy Lally (Ford) - TRG - 160
27 - Denny Hamlin (Toyota) - Gibbs - 160
28 - Juan Montoya (Chevrolet) - Ganassi - 160
29 - Casey Mears (Toyota) - Germain - 160
30 - Trevor Bayne (Ford) - Wood - 160
31 - Dave Blaney (Chevrolet) - Baldwin - 160
32 - Mike Bliss (Ford) - FAS Lane - 160
33 - David Gilliland (Ford) - Front Row - 157
34 - Marcos Ambrose (Ford) - Petty - 157
35 - Jeff Burton (Chevrolet) - Childress - 153
36 - David Reutimann (Toyota) - Waltrip - 49
37 - Michael McDowell (Toyota) - HP Racing - 23
38 - Joe Nemechek (Toyota) - Nemco - 19
39 - Scott Speed (Ford) - Front Row - 19
40 - Mike Skinner (Toyota) - Germain - 16
41 - Terry Labonte (Ford) - Front Row - 15
42 - T.J. Bell (Chevrolet) - LTD - 10
43 - Robby Gordon (Dodge) - Gordon - 5

Il campionato
1. Edwards 682; 2. Johnson 671; 3. Harvick 670; 4 Kyle Busch, Kenseth 666.