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10 Mar [10:32]

Intervista a Pietro Armanni
“Obiettivo top-10 in F.Regional”

Mattia Tremolada

Tra i cinque piloti italiani annunciati al via della Formula Regional by Alpine fino a questo momento, c’è anche Pietro Armanni. 16 anni da Brescia, Armanni nel 2021 ha vissuto una bella crescita nel corso della stagione 2021 con il team Iron Lynx, con cui ha preso parte alla Formula 4 Italia. Dopo un avvio complicato sono arrivati due podi rookie e un totale di otto punti, nonostante la serie tricolore avesse una griglia corposa, con una media di 32 monoposto in ogni appuntamento.

Al termine della stagione Armanni ha anche preso parte ad alcune giornate di test con la monoposto di Formula Regional, trovando poi l’accordo nel corso dell’inverno con Monolite Racing. La squadra diretta da Rudi Mariotto è stata la rivelazione della passata stagione della Formula Regional by Alpine, in cui ha conquistato ben 24 punti all'esordio, e per il 2022 si prepara a schierare tre monoposto.

Pietro, ripercorriamo la tua carriera, partendo dall’esordio in Formula 4 Italia nel 2020, arrivato con il team BVM negli ultimi due appuntamenti della stagione.

“Non è stato facile adattarsi subito alla vettura, dal momento che avevo percorso pochi chilometri prima del mio debutto ufficiale in Formula 4, avendo compiuto 15 anni a ottobre 2020. Ho preso parte ai test ufficiali solo a Imola e Vallelunga e poi a questi due appuntamenti, disputati a novembre e dicembre con temperature molto rigide”.



Nel 2021 è arrivato l’approdo in Iron Lynx, sempre nella Formula 4 tricolore. Un avvio complicato, a cui è seguita una bella crescita che ti ha portato sul podio rookie a Imola e Monza.

“Sì, inizialmente non è stato facile, ma mi sono trovato bene con la squadra dal primo momento e abbiamo lavorato duramente sulla pulizia della mia guida. I progressi si sono visti nell’arco della stagione e a Imola abbiamo raccolto i primi frutti, con due top-10 assolute (un settimo e un nono posto, ndr) e un podio rookie. Anche a Monza abbiamo vissuto un ottimo fine settimana, sfiorando la zona punti in due gare e salendo nuovamente sul podio nella classifica riservata agli esordienti”.

Archiviata la stagione in Formula 4, hai poi saggiato per la prima volta la Formula Regional a Montmelò. Come ti sei trovato nel passaggio di categoria?

“Ho avuto la possibilità di fare quattro giornate di test a Barcellona, due col team DR Formula e due con Monolite Racing. Inizialmente ho dovuto concentrarmi sull’adattare la mia guida alla vettura, ma una volta capita ho iniziato a migliorare velocemente, tanto che nelle ultime due giornate con Monolite ho girato su ottimi tempi, avvicinandoci parecchio ai top driver”.

Quali differenze hai trovato tra la Formula 4 e la Formula Regional?

“Ho avvertito subito una grande differenza di peso. La Regional è ben più pesante rispetto alla Formula 4 e richiede un approccio diverso in frenata. Inoltre, avendo è importante sfruttare al meglio l'aerodinamica nei curvoni veloci”.



Come mai alla fine hai preso la decisione di debuttare in F.Regional già nel 2022?

“Nel corso delle due giornate di test con Monolite ho visto che si tratta di un team veramente ben preparato e molto professionale, in particolare per quanto riguarda il metodo di lavoro degli ingegneri, che mi hanno fornito una vettura molto veloce. L’arrivo della nuova monoposto di Formula 4 ci ha poi dato la spinta decisiva per salire in F.Regional”.

Quali aspettative hai per questa stagione?

“Spero di far bene fin da subito, provando ad entrare in top-10. Sarà certamente molto complicato, dal momento che il campionato è di altissimo livello e ci sono piloti davvero molto forti ed esperti, ma sono sicuro di poter fare bene con l’aiuto del team e dell’ingegnere”.
RS Racing