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5 Set [4:37]

Kentucky, gara: Castroneves vince a sorpresa

"La gara dura 200 giri". Il commento di Helio Castroneves è lapidario al termine della Kentucky Indy 300. Il brasiliano, tormentato da una serie di problemi nella prima parte della corsa, ha centrato un'incredibile vittoria a Sparta, dopo aver sacrificato il proprio ultimo stint al risparmio di carburante. Anche grazie ad un paio di passaggi in più di tolleranza causa i suddetti problemi, Castroneves ha beffato tutto il gruppo di testa, costretto ad uno splash aggiuntivo. Colti di sorpresa, Ed Carpenter e Dan Wheldon, che sembravano poter puntare con tranquillità alla vittoria, hanno chiuso al secondo e terzo posto.

Lo statunitense, nonostante il proprio limitatissimo programma 2010, ha mostrato grandi miglioramenti, mentre Wheldon si è confermato tra i migliori sugli ovali, sancendo ancora una volta il successo della partnership tra i team Panther e Vision. Protagonista della fase centrale della corsa, Will Power si è visto relegare in ottava piazza. Velocissimo quando si è trovato al comando, l'australiano ha incontrato qualche problema in occasione della terza sosta. Dopo aver rischiato di finire a muro appena uscito dalla pit-lane, Power si è trovato in difficoltà nel traffico. Vincitore per quanto riguarda la corsa al titolo, Dario Franchitti ha concluso quinto alle spalle di un buon Tony Kanaan, riuscendo a ridurre ulteriormente il distacco dall'australiano in termini di punti.

Dietro di lui si sono piazzati Marco Andretti e Scott Dixon, che ha recuperato alla benemeglio dopo un pit lento, mentre Danica Patrick ed un positivo Bertrand Baguette hanno completato la top-10. Bella prova anche di Lloyd, tredicesimo. Da segnalare due incidenti, una media bassa visti i numerosi contatti di Chicago. Il primo ha coinvolto poco dopo lo start Takuma Sato, finito da solo nelle barriere. All'ottantesimo giro, un contatto tra Simona De Silvestro, doppiata, e Vitor Meira ha spedito a muro entrambi, insieme a Ryan Briscoe.

La cronaca

Sotto le luci del Kentucky si inizia con un botto: Sato è a muro nel corso del primo giro per mentre subiva l'attacco di Kanaan. Al re-start, giro 8, Wheldon passa Power, seguito da Baguette. L'inglese attacca il "compagno" di squadra poco dopo e prende la leadership. Grande star per Marco Andretti, che risale sesto. Dopo re-start incerto, Power e Carpenter si riprendono: l'australiano supera Baguette seguito da Dixon e, con più complicazione, da Andretti. Al 25° giro Briscoe è sesto, Franchitti ottavo, Castroneves undicesimo, dopo aver colpito un detrito del crash iniziale.

Il gruppo rimane compatto quando arriva il doppiaggio di Milka Duno, che accentua la vicinanza delle vetture. Al 33° giro, Dixon attacca Power, mentre Franchitti rinviene velocemente alle loro spalle. Viso si ferma, ma per un guasto meccanico. Matos è il primo ad aprire le danze per il pit-stop. I leader lo seguono. La sosta di Carpenter è lunga: Wheldon passa, ed anche Meira lo beffa in uscita dalla corsia, mentre Power e Dixon prendono a sorpresa la vetta.

Dietro a Wheldon seguono Franchitti, Kanaan, Andretti, Castroneves e Briscoe. Carpenter è 10°. Con l'assegnazione delle piazzole in base alla classifica, il pilota Vision è penalizzato da una pessima posizione in corsia. Al giro 65, Wheldon riprende il secondo posto e, nel giro di altri quattro passaggi, si avventa su Power, che resiste.

Al giro 77, la De Silvestro e Moraes, in lotta, vengono raggiunti dai primi. Power ne approfitta, così come Andretti per il terzo posto. Poco dopo, la De Silvestro, che fatica a tenere la linea interna, e si tocca con Meira. Ryan Briscoe è coinvolto, e tutti e tre vanno violentemente a muro. L'australiano esce dolorante dalla sua Dallara. L'ottantatreesimo passaggio riporta tutti ai box. Wheldon si avventa su Power in uscita box, ma i commissari lo riportano al secondo posto. Dixon, Franchitti, Kanaan, Andretti e Carpenter precedonono Danica Patrick. Castroneves torna ai box per un controllo, ripetendo l'operazione poco prima del re-start. Si riparte al giro 95, con un nuovo attacco di Wheldon, rintuzzato ancora da Power. Carpenter passa quinto mentre Dixon e Franchitti si rifanno sotto. Le quattro vetture di casa Andretti battagliano dal sesto al nono posto, ma Marco Andretti di libera subito dei compagni passando in quinta piazza. Carpenter si riprende con un po' di "elastico" la posizione e ci riprova su Franchitti.

Al giro 115 è lotta Patrick-Andretti, mentre stanno per tornare i doppiaggi. Anche Moraes, come molti doppiati, ha del sottosterzo, e riesce a fatica a far passare il gruppo all'esterno. Power ringrazia il ciclone-Duno, che blocca Wheldon quando l'inglese sembrava vicino al sorpasso. Carpenter torna quarto, riuscendo finalmente a liberarsi di Franchitti. La velocità della Dallara Panther è notevole e Wheldon si rifà sotto. Stavolta è lui a restare fuori più a lungo, e ad avere ragione. Il rivale invece finisce nel traffico, e precipita in quinta piazza rischiando di finire a muro. Ancor peggio va a Dixon, decimo, mentre Franchitti ribalta la situazione portandosi al 2° posto. Al 161° passaggio Power subisce anche l'attacco di Carpenter, Hunter-Reay e Patrick. Franchitti inizia i preparativi per l'assalto a Wheldon.

Kanaan nel frattempo, a sorpresa, è risalito al terzo posto e resiste a Carpenter. I doppiaggi favoriscono ancora il leader, che come gli altri top-driver necessiterà di una safety-car o di uno splash. Kanaan viene in suo aiuto disturbando Franchitti. Una spettacolare battaglia coinvolge i primi cinque. Kanaan è il primo a fermarsi per lo splash. È seguito da Wheldon, Franchitti, e Carpenter nel giro successivo. Chi ne approfitta è Castroneves, che ha passato gli ultimi 50 giri a risparmiare carburante. In un finale incredibile, il brasiliano precede Carpenter, Wheldon, Kanaan e Franchitti. Power è ottavo, dietro a Dixon.

Marco Cortesi

Sabato 4 settembre 2010, gara

1 - Helio Castroneves - Penske - 200 giri
2 - Ed Carpenter - Vision - 13.1597
3 - Dan Wheldon - Panther - 13.9214
4 - Tony Kanaan - Andretti - 13.9931
5 - Dario Franchitti - Ganassi - 14.1968
6 - Marco Andretti - Andretti - 14.5669
7 - Scott Dixon - Ganassi - 15.1025
8 - Will Power - Penske - 15.6142
9 - Danica Patrick - Andretti - 15.8494
10 - Bertrand Baguette - Conquest - 1 giro
11 - Justin Wilson - Dreyer & Reinbold - 1 giro
12 - Paul Tracy - Dreyer & Reinbold - 1 giro
13 - Alex Lloyd - Coyne - 1 giro
14 - Tomas Scheckter - Conquest - 1 giro
15 - Alex Tagliani - FAZZT - 1 giro
16 - Raphael Matos - De Ferran Dragon - 1 giro
17 - Hideki Mutoh - Andretti - 1 giro
18 - Mario Moraes - KV - 2 giri
19 - Milka Duno - Coyne - 5 giri
20 - Graham Rahal - Fisher - 5 giri

Ritirati
175° giro - Ryan Hunter-Reay
135° giro - Sarah Fisher
80° giro - Vitor Meira
80° giro - Ryan Briscoe
79° giro - Simona de Silvestro
46° giro - EJ Viso
1° giro - Takuma Sato