20 Set [10:51]
Kvyat felice dopo Singapore
"Ho sentito di nuovo la passione"
Jacopo Rubino - Photo4
Nel buio della notte di Singapore, Daniil Kvyat ha rivisto la luce. Quella dell'entusiasmo. È stato un periodo difficile per il pilota russo, che la Red Bull ha voluto declassare alla Toro Rosso per favorire l'ascesa di Max Verstappen. E se l'olandese, nel bene o nel male, è ormai diventato protagonista indiscusso di questa Formula 1, Kvyat ha dovuto lottare per adattarsi a una vettura meno competitiva, non senza una certa dose di sfortuna e con il morale inevitabilmente a terra. Prima del weekend a Marina Bay, erano stati appena due gli arrivi in top 10: a Barcellona, al "debutto" sulla STR11, e a Silverstone.
A Singapore la musica è però cambiata. Settimo in qualifica, Daniil ha condotto un'ottima gara in cui il momento clou è stata l'entusiasmante difesa nei confronti dello stesso Verstappen. Un incrocio certamente ricca di significati. "Ho sentito la passione, sono tornato quello che ero", ha poi raccontato il portacolori del team di Faenza. "Questi mesi hanno messo molto alla prova la mia passione, ma amo di nuovo che ciò che faccio. È fantastico spingere fino all'ultimo centimetro possibile".
Alla fine per Daniil è arrivato un nono posto, con due punti che servono soprattutto a ricostruire morale. "La nostra strategia era un po' conservativa, avrei voluto lottare anche con Alonso davanti a me. Credo che con qualche rischio un più avrei potuto riuscirci, penso di aver fatto il meglio possibile e mi sono divertito. Purtroppo, dopo un buono primo stint, le cose non sono andate come ci aspettavamo. Siamo rimasti alle spalle di Perez perché non ero abbastanza veloce in rettilineo per poterlo superare. È stato un peccato, ma sono felice di essere tornato in zona punti".
Una prestazione definita "ottima" anche dal team principal Franz Tost, e che forse permetterà a Kvyat di guardare con maggiore tranquillità alla parte conclusiva di questo Mondiale, per cercare di mantenere un sedile in griglia.