11 Dic [17:46]
L'Halo arriva in F4 dal 2019
Il nuovo ciclo di vetture dal 2023
Jacopo Rubino
Si è parlato anche di Formula 4 nell'ultima riunione del Consiglio Mondiale della FIA a Parigi, svoltosi la scorsa settimana. La categoria inaugurata nel 2014 con la serie italiana vinta da Lance Stroll, e poi andata a espandersi a macchia d'olio in diversi Paesi, dovrà più avanti affrontare il suo secondo ciclo tecnico. La Federazione, tuttavia, ha deciso di ritardare il passaggio al 2023: mossa che darà senza dubbio più respiro ai team coinvolti in giro per il globo, che avranno maggior tempo per rientrare dagli investimenti effettuati.
Già dal 2019, in ogni caso, si aprirà la strada all'introduzione del sistema Halo seguendo il cammino che verrà tracciato a partire dalla prossima stagione in F1 e F2: i costruttori di vetture Formula 4 (oggi la nostra Tatuus, assieme a Mygale, Dome e Crawford) dovranno quindi realizzare un kit di aggiornamento, che includerà di conseguenza anche una cellula di sicurezza rivista per sopportare ad esempio le maggiori sollecitazioni nei punti di ancoraggio del dispositivo.
Le F4 equipaggiate dall'Halo saranno un requisito obbligatorio per eventuali campionati di nuova creazione, o qualora i singoli organizzatori decidessero un cambio del pacchetto tecnico rispetto a quello in uso. Altrimenti, ai promoters sarà consentito di proseguire con monoposto prive di Halo anche fino al 2023, su richiesta inoltrata alla FIA.
Per tenere sotto controllo i budget, aspetto che sin qui ha decretato il successo del movimento F4, è stato stabilito inoltre che la futura generazione di macchine debba mantenere gli stessi costi di acquisto di quelle odierne: l'unico extra sarà appunto legato agli equipaggiamenti di sicurezza aggiuntivi, come l'Halo e la sua installazione.