23 Gen [18:34]
La FIA querela Streiff
Alfredo Filippone
La FIA, il suo presidente Jean Todt e il presidente della commissione medica della federazione, il professor Gérard Saillant, hanno deciso di querelare per “ingurie e diffamazione” l’ex-pilota Philippe Streiff, che nei giorni scorsi aveva espresso gravi accuse contro di loro in merito al caso Jules Bianchi. Nel corso di un’intervista radiofonica all’emittente Radio Free, Streiff aveva duramente criticato Todt per “aver orchestrato e manipolato” il rapporto, “stilato insieme a Saillant e a un gruppo di amici”, sull’incidente di Bianchi presentato al Consiglio Mondiale a Doha.
Nel corso dell’intervista, Streiff è andato ben oltre, criticando Todt, definito un personaggio “avido di potere e di soldi”, accusando l’ICM, l’istituto di ricerca medica creato da Saillant e Todt, di essere nientemeno che uno strumento “per sviare fondi” e insinuando che Nicolas Todt, figlio di Jean e manager di Jules, stia facendo pressione sulla famiglia Bianchi affinchè non prenda iniziative contro la FIA.
Di fronte all’arrembaggio verbale di Streiff, era difficile che la FIA non reagisse, cosa puntualmente avvenuta con la querela e un comunicato. Todt e Saillant si dicono “costernati” dalle dichiarazioni di Streiff, smentiscono categoricamente le sue “dichiarazioni ingiuriose” e spiegano di essere “costretti ad adire le vie legali” per “difendere la loro onorabilità”. Infine, rinnovano la loro vicinanza alla famiglia Bianchi, “deplorando che questo incidente venga ad aggiungersi alle sua sofferenza”.
La vicenda, ovviamente, ha creato notevole scalpore in Francia. Non è la prima volta che Streiff, rimasto tetraplegico in seguito all’incidente subito nelle prove di Rio de Janeiro con l'AGS F.1 nel 1989, si fa notare per dichiarazioni estemporanee sulle vicende Schumacher e Bianchi, con commenti, critiche o informazioni mediche che affermava detenere, venedo più volte contraddetto pubblicamente da Saillant. Ma stavolta, visibilmente, è andato oltre le righe...