Antonio CaruccioPotrebbe non debuttare mai la Manor 2015. La vettura che in Inghilterra stavano progettando e cercando di costruire in tempo per il GP d’Ungheria che si terrà a fine luglio, potrebbe non vedere mai la luce. In seno al team infatti, vista la ventata d’aria nuova e le realistiche prospettive di continuare a gareggiare nel 2016, si sta pensando di concentrarsi già sul nuovo progetto. Una scelta derivata dalle “positive” prestazioni della vettura che sino ad ora non è mai costata a Will Stevens e Roberto Merhi la qualificazione.
Così fosse, la Manor seguirebbe le orme della McLaren, con cui ha stabilito negli ultimi anni una buona collaborazione tecnica, che nel 2003 non schierò mai in gara il modello MP4-18. A causa dei numerosi problemi tecnici riscontrati in fase di sviluppo, Kimi Raikkonen e David Coulthard utilizzarono per tutto l’anno la MP4-17D, evoluzione del pacchetto 2002. Questo tuttavia non impedì all’allora promessa finlandese di aggiudicarsi la sua prima vittoria in Formula 1 in Malesia, e di lottare per il mondiale con la Ferrari di Michael Schumacher sino all’ultima gara in Giappone. La Ferrari, che fornisce alla Manor i motori 2014, vista la possibilità di ingresso di Renault nella proprietà del team inglese, preferirebbe non fornire i propulsori 2015 alla squadra di John Booth per non dare un vantaggio ai rivali francesi.
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