12 Ott [12:35]
La Sauber sfida la Williams
Alunni Bravi: "Obiettivo il 7° posto"
Massimo Costa - XPB Images
E’ certamente un campionato complicato quello della Sauber Alfa Romeo, una stagione che nel team svizzero pensavano di vivere in maniera più serena. Ma per via di una serie di tanti pezzetti del puzzle non incastratisi a dovere, si soffre. E dire che l’avvio in Bahrain aveva illuso, con Valtteri Bottas ottavo, e poco dopo, la nona posizione di Guan Yu Zhou a Melbourne, era stata come una conferma che la C43 poteva entrare in zona punti con una certa facilità e tranquillità. Ma a lungo andare, la realtà è stata molto diversa.
Come ha avuto modo di spiegare in diverse occasioni Alessandro Alunni Bravi, rappresentante della Sauber, c’è insoddisfazione per come è andato il 2023, ma domenica scorsa in Qatar si è riaccesa la luce. Per la prima volta quest’anno, entrambi i piloti hanno concluso una corsa in zona punti, Bottas ottavo e Zhou nono. Certo, le penalità per track limits agli avversari hanno giovato, ma quelli sono errori che invece Valtteri e Guan Yu non hanno commesso. E poi, c’è stata la mossa di sparigliare la sequenza dei tre pit-stop obbligatori per volere della FIA causa cordoli che mandavano in crisi le gomme.
Bottas infatti, è stato subito richiamato al cambio pneumatici appena è entrata la safety-car al primo giro per l’incidente tra i due piloti Mercedes. Zhou è invece rimasto in pista. Una buona mossa quella di dividere le strategie del finlandese e del cinese, una delle due poteva funzionare perfettamente e invece, il destino ha voluto che al traguardo entrambi si ritrovassero dentro la top 10 separati da una decina di secondi.
Un bel colpo, soprattutto per Bottas che negli ultimi tempi non sembrava rispondere alle aspettative, con qualifiche e gare decisamente opache e lontane da quello che è il valore che tutti conosciamo. Tutto ha funzionato alla perfezione in casa Sauber nel weekend di Losail e lo conferma lo stesso Alunni Bravi: “Se lavoriamo come in questo GP, possiamo ottenere punti in tutte le gare”, a sostegno del fatto che le cose stanno cambiando nella squadra. Anche perché si sta già ragionando in ottica Audi, che arriverà dal 2026 che appare tanto lontano, ma in realtà bisognerà arrivare a quel momento già belli rodati per un salto di qualità molto molto grande.
Il risultato di domenica è stato importante per quanto riguarda la classifica costruttori, perché i 6 punti ottenuti, il numero più alto incassato quest’anno dalla Sauber, hanno permesso di salire a 16 e di superare la Haas ferma a 12, e di prendersi la ottava posizione in campionato. Ma per Alunni Bravi, non ci si deve fermare qui: “Il nostro obiettivo rimane il settimo posto. Sarà difficile, sarà una lotta, ma abbiamo la gente e i piloti per provarci e possiamo rendere la vita difficile ai nostri rivali”.
Che sono quelli della Williams, sesti in graduatoria con 23 punti, di cui due recuperati nella gara Sprint di sabato. Il punto di forza della squadra diretta da Alunni Bravi rispetto alla Williams è che dispone di due piloti in grado di poter acchiappare la top 10, non è così nella squadra inglese con il solo Alexander Albon che porta legna in casa mentre Logan Sargeant ne combina di tutti i colori e oltre agli incidenti di cui è spesso e volentieri protagonista, ora si aggiunge anche il crollo fisico.