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4 Giu [16:55]

La solita Red Bull, Mercedes cresce
Ferrari disfatta, Aston senza Alonso...

Massimo Costa - XPB Images

Sette su sette. La profezia di George Russell, ma non solo, fatta a inizio anno ("Le vinceranno tutte) appare sempre più azzeccata. La Red Bull-Honda vola e come detto in altre occasioni, sembra la Mercedes degli anni d'oro. Il perfetto interprete è Max Verstappen, che segna pole e vittorie. Soltanto alla prima curva è stato intimorito da Carlos Sainz, poi ciao ciao. Gara solitaria per il campione del mondo che si è pure distratto andando oltre i track limits venendo richiamato dalla direzione corsa.

Tutto facile insomma, mentre Sergio Perez dopo essersi buttato via Montecarlo e nella qualifica spagnola, ha recuperato da 11esimo a quarto. Non granché però, se pensiamo che George Russell, 12esimo sabato, ha terminato davanti al messicano in terza posizione. Già, la Mercedes è andata decisamente bene a Montmelò, In qualifica non si è espressa al meglio per quell'incredbile contatto in pieno rettifilo tra i suoi due piloti che ha finito per danneggiare entrambi, ma in gara il potenziale della W14 versione B è apparso decisamente migliore del modello precedente.

Lewis Hamilton si è sbarazzato facilmente della Ferrari di Carlos Sainz e per sua fortuna non si è trovato con una gomma forata alla variante dopo il via quando un poco scaltro Lando Norris lo ha urtato. Il sette volte iridato ha corso con grande determinazione, ha girato su ottimi tempi e c'è stato un momento, nella fase centrale, in cui sembrava poter avvicinare Verstappen. Sembrava... Perché il rivale della Red Bull ha subito messo le cose a posto ed ha vinto con 24" di vantaggio su Hamilton.

Sul volto di Toto Wolff è però tornato il sorriso dei giorni migliori. Battuta la Aston Martin, battuta la Ferrari, l'operazione di avvicinamento alla Red Bull è cominciata. Sarà dura, forse impossibile da portare a termine entro il 2023, ma l'inizio dei lavori è stato positivo. Vedremo nel prosieguo cosa accadrà. Intanto va segnalata anche la bella gara di Russell, risaltio forte dalla sesta fila fino al terzo gradino del podio. Per lui è il primo podio stagionale mentre per Hamilton è stata la seconda volta dopo la seconda piazza di Melbourne.

La Ferrari nonostante le modifiche alle pance in stile Red Bull, non ha cambiato passo in gara. Veloce in qualifica, tanto da guadagnare la prima fila con Sainz, ma perdente durante il Gran Premio. Sainz non ha mai avuto il passo giusto con qualsiasi mescola di Pirelli adottata. Un disastro, forse anche peggio delle precedenti gare. Da secondo a quinto, senza avere mai la forza di difendersi, questa la corsa di Sainz. Per non parlare di Charles Leclerc: partito dai box, ha rimontato fino alle soglie della zona punti, è entato in top 10 per il gioco dei pit-stop, ma alla fine ha concluso 11esimo.

Se c'era bisogno di qualche conferma, Lance Stroll ha dimostrato una volta di più che se Fernando Alonso sbaglia la qualifica, lui non è in grado di ripeterne le prestazioni in casa Aston Martin-Mercedes. Il canadese ha incassato un misero sesto posto, in linea con le sue performance precedenti, mentre Alonso partito ottavo non ha fatto meglio della settima posizione. Weekend deludente per i piloti Aston Martin.

L'Alpine-Renault dopo la grande prestazione di Esteban Ocon a Monaco (tutta merito del pilota), e anche di Pierre Gasly nella qualifica spagnola, in gara su un circuito tradizionale è tornata nelle posizioni che le competono. Ocon si è classificato ottavo, Gasly, da quarto a decimo in griglia per la penalità ricevuta, è stato spinto fuori alla curva 2 ed ha dovuto correre di rimonta. Alla fine ha strappato un punto grazie alla penalità comminata a Yuki Tsunoda, reo di aver dato un colpo di spalla a Guan Yu Zhou. Un vero peccato per il giapponese e per l'Alpha Tauri. Bella la gara del cinese della Sauber, sempre nella zona punti e nono al traguardo.

Norris, come detto sopra, ha subito commesso un imperdonabile errore danneggiando il musetto. E così da terzo in griglia si è ritrovato ultimo dopo aver cambiato il musetto. Fuori dai punti anche Oscar Piastri. Gara da incubo per la McLaren-Mercedes. La Haas-Ferrari, dopo la bella qualifica di Nico Hulkenberg, entrato in Q3, in gara non ha avuto il passo per rimanere in top 10.

Domenica 4 giugno 2023, gara

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 66 giri
2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 24"090
3 - George Russell (Mercedes) - 32"389
4 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 35"812
5 - Carlos Sainz (Ferrari) - 45"698
6 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'03"320
7 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'04"127
8 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'09"242
9 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'11"878
10 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'13"530
11 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'14"419
12 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'15"416
13 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1 giro
14 - Nyck De Vries (Alpha Tauri-Honda) - 1 giro
15 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1 giro
16 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1 giro
17 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1 giro
18 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1 giro
19 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1 giro
20 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1 giro

Il campionato piloti
1.Verstappen 170; 2.Perez 117; 3.Alonso 99; 4.Hamilton 87; 5.Russell 65; 6.Sainz 58; 7.Leclerc 42; 8.Stroll 35; 9.Ocon 25; 10.Gasly 15; 11.Norris 12; 12.Hulkenberg 6; 13.Piastri 5; 14.Bottas, Zhou 4; 16.Tsunoda, Magnussen 2; 18.Albon 1.

Il campionato costruttori
1.Red Bull-Honda 287; 2.Mercedes 152; 3.Aston Martin-Mercedes 134; 4.Ferrari 100; 5.Alpine-Renault 40; 6.McLaren-Mercedes 17; 7.Haas-Ferrari, Sauber-Ferrari 8; 9.Alpha Tauri-Honda 2; 10.Williams-Mercedes 1.
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