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23 Set [0:27]

Laguna Seca - Gara
Newgarden campione, vince Herta

Marco Cortesi

E' Josef Newgarden il campione 2019 della Indycar. Già vincitore del titolo nel 2017, il 28enne del Tennessee ha nuovamente portato a termine la missione confermandosi come il milgiior americano del millennio dopo che la principale serie USA per monoposto era stata per lungo tempo territorio di conquista di piloti provenienti da altre nazioni.

A Colton Herta una gara estremamente spettacolare, a Josef Newgarden il campionato: questo il responso dell'appuntamento di Laguna Seca dell'IndyCar, finalissima di stagione 2019. Il figlio d'arte del team Harding Steinbrenner ha conquistato il suo secondo successo dominando dalla pole, ma ha dovuto rispondere agli assalti portati a più riprese da Scott Dixon, durante la corsa, e da Will Power nel finale, con l'australiano che ha guadagnato posizioni grazie alla strategia. Nonostante l'irruenza di Power, Herta ha controllato la situazione, transitando sul traguardo davanti a tutti.

Come detto, secondo si è piazzato Power, mentre al terzo posto Scott Dixon ha tenuto dietro con aggressività Simon Pagenaud, anche lui in ripresa. Per il francese era necessaria una vittoria per giocarsi il titolo, mentre Newgarden aveva bisogno di un nono posto. In una giornata non facile per lui, ha finito ottavo, non battagliando con particolare veemenza quando arrivavano gli avversari diretti. Alla fine, il piazzamento gli è bastato per festeggiare la vittoria del campionato, il secondo per lui, in un'ulteriore consacrazione, il sedicesimo per il team Penske.

Anche lui non particolarmente a suo agio con la pista californiana, piuttosto fresca e scivolosa, Alexander Rossi si è piazzato sesto, vedendo sfuggire a vantaggio di Pagenaud anche la piazza d'onore in graduatoria. Davanti a lui, uno spettacolare Felix Rosenqvist, che ha recuperato dalla quattordicesima posizione con splendidi sorpassi, centrando il titolo di rookie of the year strappato proprio a Herta. A coronare la prova di Rosenqvist, due sorpassi al cavatappi, uno all'interno di Rossi, uno all'esterno di Newgarden.

Settimo Sebastien Bourdais, che a dispetto del mal di schiena è riuscito a entrare nella top-10. Risultato non riuscito a Marcus Ericsson nonostante una strategia che l'aveva portato nelle prime posizione nelle fasi centrali. Sa segnalare una sola caution, per un testacoda di Conor Daly, mentre un errore in frenata di Santino Ferrucci ha spedito in testacoda Takuma Sato.

Domenica 22 settembre 2019, gara

1 - Colton Herta (Dallara-Honda) – HSR - 90 giri
2 - WIll Power (Dallara-Chevy) – Penske - 0"5878
3 - Scott Dixon (Dallara-Honda) – Ganassi - 6"2404
4 - Simon Pagenaud (Dallara-Chevy) – Penske - 6"3545
5 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) – Ganassi - 9"5206
6 - Alexander Rossi (Dallara-Honda) – Andretti - 10"3637
7 - Sebastien Bourdais (Dallara-Honda) – Coyne - 10"6831
8 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) – Penske - 19"0447
9 - James Hinchcliffe (Dallara-Honda) – SPM - 22"8186
10 - Ryan Hunter-Reay (Dallara-Honda) – Andretti - 24"7944
11 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) – SPM - 25"7806
12 - Graham Rahal (Dallara-Honda) – RLL - 26"6517
13 - Max Chilton (Dallara-Chevy) – Carlin - 27"0743
14 - Marco Andretti (Dallara-Honda) – Andretti - 54"4314
15 - Charlie Kimball (Dallara-Chevy) – Carlin - 56"5862
16 - Tony Kanaan (Dallara-Chevy) – Foyt - 65"8739
17 - Matheus Leist (Dallara-Chevy) – Foyt - 66"5640
18 - Zach Veach (Dallara-Honda) – Andretti - 67"9267
19 - Jack Harvey (Dallara-Honda) – SPM - 70"7956
20 - Spencer Pigot (Dallara-Chevy) – ECR - 1 giro
21 - Takuma Sato (Dallara-Honda) – RLL - 1 giro
22 - Conor Daly (Dallara-Honda) – Andretti - 1 giro
23 - Ed Jones (Dallara-Chevy) – ECR - 3 giri

Ritirato
42° giro - Santino Ferrucci

In campionato
1. Newgarden 641; 2. Pagenaud 616; 3. Rossi 608; 4. Dixon 578; 5. Power 550.