Davide Attanasio - XPB Images
Come primo assaggio, bisogna dire che non è andata poi così male per il team Mercedes, anzi. A Las Vegas, sede del terz'ultimo appuntamento del campionato mondiale di F.1 2024, la squadra di Toto Wolff ha preso le cose sul serio sin dal primo approccio con il circuito, quando con pneumatici medi (Red Bull a parte) e pista con livelli di grip ai minimi stagionali, Lewis Hamilton e George Russell si sono divertiti ad abbassare il riferimento virtuale passaggio dopo passaggio, togliendo decimi su decimi man mano che il cronometro scorreva.
Le cose non sono cambiate neppure con gomme morbide. Se è vero che Lando Norris (McLaren-Mercedes) e le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz - tra gli altri - hanno registrato i loro tempi prima (e, quindi, con pista teoricamente meno gommata), il distacco tra il primo delle vetture argentee (Hamilton) e il primo "degli altri" (Norris), attestatosi a nove decimi e mezzo circa, non può essere interamente giustificato da ciò.
A ogni modo, visto e considerato che si tratta di un primo turno libero, tra l'altro su un circuito ancora poco datato, trarre deduzioni significative da questa sessione è esercizio che non si vuol fare. Le modalità di motore, il quantitativo di carburante a bordo, il traffico e/o le scie trovate o meno nel momento della prestazione... tutti fattori che inducono a prendere i dati cronometrici con le dovute pinze.
Il poco grip e le basse temperature, inoltre, hanno tradito non pochi piloti alla staccata di curva 14: molti i bloccaggi prima della piega a sinistra che dà sull'ultimo tratto della pista. Anche l'ingresso della pit lane, alquanto difficile da "indovinare" come testimoniato da Russell (via radio) e dai piloti del team Williams-Mercedes, Alexander Albon e Franco Colapinto, entrambi "premiati" con una bandiera bianco-nera dal nuovo direttore di gara
Rui Marques, necessita di revisione.
Tornando alla cronaca stretta, alle spalle di Norris si è classificata la prima delle due Ferrari, quella di Leclerc, con Verstappen a panino tra il monegasco e Sainz, il quale aveva in macchina un fondo nuovo, che - pare - non verrà utilizzato in quest'appuntamento ma necessitava di essere montato (anche) perché rappresenta il primo "prodotto" della rinnovata galleria del vento di Maranello. La Rossa, inoltre, ha portato anche una nuova ala anteriore.
Settima prestazione assoluta per Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes), seguito da Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) e dall'onnipresente Pierre Gasly (Alpine-Renault), uno dei piloti più in forma di questo finale di stagione. La top dieci è stata chiusa da Sergio Perez (Red Bull-Honda), mentre fuori dalla stessa, oltre ai più classici Valtteri Bottas e Zhou Guan Yu (Sauber-Ferrari) spuntano i nomi delle due Haas-Ferrari di Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg, rispettivamente undicesimo e quindicesimo. Hanno infine chiuso lo schieramento le due Racing Bulls-Honda di Yuki Tsunoda e Liam Lawson.
Giovedì 21 novembre 2024, libere 1
1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'35"001 - 26 giri
2 - George Russell (Mercedes) - 1'35"397 - 29
3 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'35"954 - 27
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'36"007 - 27
5 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'36"038 - 25
6 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'36"218 - 26
7 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'36"262 - 25
8 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'36"451 - 26
9 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'36"478 - 24
10 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'36"536 - 25
11 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'36"811 - 24
12 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'36"817 - 25
13 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'36"948 - 26
14 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'37"152 - 25
15 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'37"200 - 24
16 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'37"765 - 25
17 - Franco Colapinto (Williams-Mercedes) - 1'38"025 - 28
18 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'38"350 - 23
19 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'38"574 - 23
20 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'38"730 - 28