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23 Giu [19:40]

Le Castellet - Gara 1
Russell trionfa e si rilancia

Jacopo Rubino

Dal doppio zero di Montecarlo, a una fantastica vittoria a Le Castellet: George Russell si rilancia con prepotenza nella caccia al titolo 2018 di Formula 2. Scattato dalla pole-position, l’alfiere della ART ha condotto una corsa quasi da manuale, impresa non certo facile a causa delle condizioni meteo instabili. Quasi subito, infatti, sul circuito del Paul Ricard è venuta a cadere la pioggia che ha reso l’aderenza davvero precaria, ancor di più con le gomme slick.

E mentre un po’ chiunque si rendeva autore di sbavature, se non addirittura di testacoda e uscite di pista (ma le ampie vie di fuga in asfalto hanno perdonato praticamente tutto), Russell ha tenuto sempre dritta la barra: nelle prime tornate ha costruito un margine di vantaggio che gli è stato utile per l’intera corsa, anche quando ha smesso di piovere attorno al decimo giro. Il giovane del vivaio Mercedes nel finale si è dovuto guardare dalla minaccia di Sergio Sette Camara, l’unico capace di contrastarlo: il brasiliano, effettuato il pit-stop obbligatorio con un giro di anticipo sul rivale (il 17esimo contro il 18esimo) ha poi ricucito il gap di circa 4”, ma ha rinunciato all’attacco dopo un taglio nella chicane di curva 8 che è stato messo nel mirino dei commissari per l’evidente vantaggio procurato. Reduce dall’infortunio di Monaco, si è accontentato di una piazza d’onore comunque ottima.

Russell festeggia invece il terzo centro dell’anno, e ora è soltanto a -7 dal capoclassifica Lando Norris. Il pupillo McLaren era terzo sullo schieramento, ma è rimasto clamorosamente fermo allo start, così come Artem Markelov. Entrambi hanno viaggiato nelle retrovie, chiudendo a mani vuote, e per Norris la situazione è peggiorata con l’azzardo di anticipare il cambio gomme per passare alle wet: quando ha smesso di piovere, è stata necessaria un’altra sosta ai box per fare marcia indietro.

In una manche così ostica, Roberto Merhi ha fatto valere la sua esperienza: quattordicesimo allo start l’ex F1 si è preso il terzo gradino del podio, bissando quello monegasco, davanti ai nostri Luca Ghiotto e Antonio Fuoco. Per entrambi, una Feature Race da veri combattenti: il veneto di casa Campos non si è arreso nemmeno dopo due testacoda sul Mistral nelle fasi iniziali, risalendo a testa bassa, mentre Fuoco ha recuperato dallo stop and go di 10” ricevuto per l’intervento di un meccanico sulla sua vettura al via del giro di ricognizione, ben oltre il segnale consentito.

All’ultimo passaggio Fuoco ha ristrappato la sesta piazza a Nyck De Vries, scattato con le gomme medie e ultimo ad andare ai box, quando era terzo: l’olandese della Prema ha concluso con le supersoft, che hanno però avuto vita breve. A seguire, settimo posto per Louis Deletraz e ottavo per Nicholas Latifi, il quale ha avuto ragione di Tadasuke Makino per assicurarsi la pole di gara 2. A completare la zona punti, l’altro giapponese Nirei Fukuzumi.

L’affidabilità, purtroppo, ha tradito ancora Alex Albon: candidato al podio, l’anglo-thailandese ha patito un problema all’acceleratore. È tornato ai box, i meccanici DAMS hanno armeggiato sotto il cofano per rimandarlo in pista, ma forse era più una verifica in vista di domani, quando dovrà darsi da fare per scalare il gruppo. Altro guasto anche per Ralph Boschung, che ha parcheggiato sul rettilineo d’arrivo, mentre Sean Gelael ha spento la vettura dopo un testacoda, facendo intervenire la Virtual Safety Car.

Sabato 23 giugno 2018, gara 1

1 - George Russell - ART - 30 giri 58'28"750
2 - Sergio Sette Camara - Carlin - 1"108
3 - Roberto Merhi - MP Motorsport - 33"072
4 - Luca Ghiotto - Campos - 37"879
5 - Antonio Fuoco - Charouz - 43"655
6 - Nyck De Vries - Prema - 45"680
7 - Louis Deletraz - Charouz - 53"226
8 - Nicholas Latifi - DAMS - 1'16"951
9 - Tadasuke Makino - Russian Time - 1'17"343
10 - Nirei Fukuzumi - Arden - 1'20"384
11 - Arjun Maini - Trident - 1'30"605
12 - Jack Aitken - ART - 1'32"469
13 - Maximilian Gunther - Arden - 1'37"662
14 - Santino Ferrucci - Trident - 1 giro
15 - Artem Markelov - Russian Time - 1 giro
16 - Roy Nissany - Campos - 1 giro
17 - Lando Norris - Carlin - 1 giro

Giro più veloce: Nyck De Vries 1'47"085

Ritirati
19° giro - Alex Albon
13° giro - Ralph Boschung
8° giro - Sean Gelael

Il campionato
1.Norris 98 punti; 2.Russell 91; 3.Markelov, Albon 71; 5.Sette Camara 64; 6.De Vries 56; 7.Aitken, Fuoco 49; 9.Merhi 38; 10.Ghiotto 34
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