Massimo Costa - XPB ImagesGuarda chi si rivede al comando. La Mercedes, che pareva aver abdicato sui circuiti cittadini di Montecarlo e Baku, è tornata a dettar legge, almeno nel primo turno libero del Gran Premio di Francia. Sul circuito di Le Castellet, Valtteri Bottas e Lewis Hamilton hanno infatti occupato le prime due posizioni, separati da 335 millesimi, mentre la Red Bull-Honda, così ficcante tra i palazzi e i marciapiedi, ha accusato un ritardo piuttosto pesante di 432 millesimi, terza con Max Verstappen mentre Sergio Perez è quarto, ma con gomme hard. La Ferrari invece, altra grande protagonista tra Monaco e l'Azerbaijan, pare svanita nel nulla con Charles Leclerc 11esimo e Carlos Sainz 16esimo dopo una giravolta che ha rovinato il set di gomme soft.
Questo il primissimo responso arrivato dal bel circuito del Paul Ricard, non lontano da Marsiglia e immerso nella paciosa Provenza, un autodromo dotato di ampie vie di fuga che hanno tratto in inganno i piloti come anche un grip molto basso. Tanti gli errori: oltre a Sainz, testacoda per Yuki Tsunoda, escursioni larghe per Kimi Raikkonen e Bottas, Verstappen ha danneggiato il fondo passeggiando su un cordolo mentre Mick Schumacher e Sebastian Vettel hanno addirittura urtato le barriere.
La Mercedes sembra essere tornata a dettar legge su un circuito tradizionale. E soprattutto è consolante per il team di Toto Wolff ritrovare un Bottas in ottima forma dopo le recenti deludenti prestazioni. Vedremo nel corso del weekend se questi risultati saranno confermati. Ma occorre sempre prestare attenzione alla Red Bull, capace di migliorare sempre durante le prove libere per arrivare in qualifica pronta a giocarsi la pole. La prestazione di Perez con le gomme dure non è da sottovalutare. Bene la Alpine-Renault, quinta con Esteban Ocon e settima con Fernando Alonso. Il team francese ha sofferto sui cittadini, ma i progressi compiuti durante l'anno e che si erano visti fino a Portimao e Montmelò, sono stati confermati.
Sospiro di sollievo per il sesto posto di Daniel Ricciardo con la McLaren-Mercedes. L'australiano, il pilota maggiormente in difficoltà tra coloro che hanno cambiato squadra nel 2021, ha iniziato bene il fine settimana francese mettendosi dietro Lando Norris, nono. Buona la prova dell'Alpha Tauri-Honda, ottava con Pierre Gasly e decima con Tsunoda. La Ferrari fatica non poco e il punto debole è rappresentato dalla curve a medio alta velocità che fanno soffrire la SF21. Sulla seconda Williams ha girato il tester Roy Nissany che ha utilizzato la vettura di George Russell.
Venerdì 18 giugno 2021, libere 11 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'33"448 - 24
2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'33"783 - 21
3 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'33"880 - 23
4 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'34"193 - 25
5 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'34"329 - 25
6 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1'34"644 - 24
7 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1'34"693 - 21
8 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'34"699 - 20
9 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'34"707 - 21
10 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'34"847 - 22
11 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'34"950 - 24
12 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'35"116 - 23
13 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'35"135 - 20
14 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'35"275 - 23
15 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1'35"289 - 16
16 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'35"342 - 24
17 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'35"612 - 22
18 - Nikita Mazepin (Haas-Ferrari) - 1'36"651 - 24
19 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1'37"329 - 14
20 - Roy Nissany (Williams-Mercedes) - 1'37"881 - 16