26 Set [14:21]
Le Mans - Gara 1
Rowland, 1 punto per il titolo
Da Le Mans - Antonio Caruccio
Un punto, un solo punto separa Oliver Rowland dalla conquista del titolo della Formula Renault 3.5 per la stagione 2015. L’inglese di Fortec ha ottenuto la vittoria a Le Mans, avvicinandosi all’assegnazione del primato assoluto della categoria propedeutica alla Formula 1 organizzata da RPM e Renault Sport, grazie anche alle vicissitudini occorse al suo diretto inseguitore, Matthieu Vaxiviere. Partito dalla pole, Oliver ha mantenuto indisturbato la leadership, mentre Vaxiviere, che scattava dalla seconda piazzola, si è dovuto guardare dal ritorno di Tom Dillmann. Sfilato quarto alla prima curva, l’alfiere Lotus ha sopravanzato il connazionale nella prima tornata, scavalcando anche Egor Orudzhev nel terzo passaggio. Portatosi all’inseguimento di Rowland, Matthieu ha iniziato a segnare giri veloci fino a chiudere il gap con l’inglese all’ottava tornata, salvo perdere contatto in bagarre.
Riavvicinatosi all’undicesima tornata Vaxiviere è uscito di traiettoria all’undicesimo giro, colpendo la ruota posteriore sinistra del rivale britannico, e riportando la rottura del flap. Da qui l’incubo del francese che si è difeso tutta la gara dal ritorno di Orudzhev alle sue spalle, andando anche oltre i limiti della pista, venendo penalizzato dai commissari con dieci secondi, che lo hanno retrocesso dal secondo posto al decimo. “Avevo l’ala rotta e facevo fatica ad avere carico, mentre quando ho tagliato alla prima chicane ho cercato di evitare il contatto con Egor, ma per i commissari questa non è stata una giustificazione” dice sconsolato il francese, che aggiunge “Per me il campionato è finito”. Una frase detta di getto, dettata dalla delusione di aver dato il massimo ma aver raccolto meno di quanto egli stesso meritasse, ma per lui ed il team Lotus c’è ancora un punto a cui aggrapparsi per riaprire il campionato.
Sul podio, con la penalità di Vaxiviere, sono così saliti Orudzhev e Dillmann, che si regala la soddisfazione di poter festeggiare davanti al pubblico di casa sul coreografico palcoscenico di Le Mans. Grazie al quarto posto Dean Stoneman tiene in lotta per la classifica a squadre il team Dams, che porta anche Nyck De Vries al settimo. Ottimo quinta piazza per Aurelien Panis, per la compagine transalpina Tech 1, che dopo aver gestito al meglio la partenza, si è ben comportato nella lotta per le prime posizioni, mentre il compagno Roy Nissany è rimasto bloccato dal traffico della prima curva, facendo fatica a recuperare. Per lui comunque un positivo ottavo posto davanti alla coppia Strakka composta da Tio Ellinas e Gustav Malja.
Eccellente risultato anche per Yu Kanamaru, che alla sua seconda apparizione nella Formula Renault 3.5 con il team Pons si è dimostrato costante sul passo gara e nel confronto diretto con gli avversari. Sofferto ritorno per Andrè Negrao ed il team Draco, condizionato da una qualifica accorta che non gli ha poi permesso di recuperare posizioni in gara, dove è anche stato protagonista di un contatto con Nicholas Latifi, che ha portato il canadese al ritiro per la foratura del pneumatico.
Photo Pellegrini
Sabato 26 settembre, gara 1
1 - Oliver Rowland - Fortec – 30 giri 42'33"351
2 - Egor Orudzhev - Arden - 4"226
3 - Tom Dillmann - Carlin - 4"983
4 - Dean Stoneman - Dams - 5"360
5 - Aurelien Panis - Tech 1 - 6"026
6 - Yu Kanamaru - Pons - 7"028
7 - Nyck De Vries - Dams - 8"374
8 - Roy Nissany - Tech 1 - 10"030
9 - Tio Ellinas - Strakka - 11"984
10 - Matthieu Vaxiviere - Lotus Charouz - 12"958 *
11 - Gustav Malja - Strakka - 16"168
12 - Andrè Negrao - Draco - 17"352
13 - Jazeman Jaafar - Fortec - 22"753
14 - Beitske Visser - AVF - 25"299
15 - Marlon Stockinger - Lotus Charouz – 26”405
16 - Sean Gelael - Carlin - 39"440
17 - Nikita Zlobin - Pons - 38"886
Giro veloce: Matthieu Vaxiviere 1’23”413
Ritirati
20° giro - Nicholas Latifi
16° giro - Alfonso Celis
* Indica 10 secondi di penalità
Il campionato
1. Rowland 260 punti; 2. Vaxiviere 186; 3. De Vries 122; 4. Stoneman 118; 5. Jaafar 106; 6. Dillmann 105; 7. Ellinas 98; 8. Orudzhev 84; 9. Malja 67; 10. Fantin 61