Massimo CostaUna vittoria epica quella di Charles Leclerc. Negli ultimi 15 giri, il pedale dell'acceleratore della sua Ferrari non rispondeva quando il monegasco alzava il piede, Non si "chiudeva". Una situazione difficilissima per il pilota, soprattutto alla curva 3, come ha detto lui. Le scalate erano un problema, c'era il rischio di commettere un errore, facilissimo in quelle circostanze. Leclerc aveva 5" di vantaggio quando ha cominciato ad accusare il problema e alla fine ha vinto con un 1"5 di vantaggio. Una vera sofferenza, ma Charles è stato perfetto, unico. E non solo nel frangente conclusivo, ma anche nei tre sorpassi a Max Verstappen: nel corso della prima fase di gara e dopo i due pit-stop.
Leclerc è stato incontenibile e viene da pensare ancora a quanto accaduto a Silverstone, a quei punti che ha dovuto buttare via (e sono 13) per una strategia senza senso adottata dal team Ferrari. La Ferrari è stata velocissima oggi, ma ha mostrato di non avere ancora raggiunto una affidabilità certa. Il problema all'acceleratore di Leclerc e soprattutto la rottura del motore a Carlos Sainz sono sintomo di preoccupazione. Lo spagnolo non aveva il passo di Leclerc, questo è parso evidente (ma non per la power unit...) e quando nel finale si stava preparando per superare Verstappen, un fil di fumo è uscito dal motore. Sainz ha parcheggiato nella via di fuga, in salita, e non riusciva a tenere ferma la sua monoposto che intanto stava prendendo fuoco. Poi, è arrivato un commissario con l'estintore e uno di quei blocchi in legno da mettere dietro le gomme anteriori.
Per Sainz, un ritiro pesantissimo che gli porta via 18 punti sicuri e la possibilità di entrare in piena corsa per il mondiale. Una sorta di via libera a Leclerc perché ora la Ferrari dovrà per forza puntare sul monegasco dopo le incertezze avute anche nella gara sprint di sabato. Nonostante tutto, il team di Maranello raccoglie la seconda vittoria consecutiva dopo quella di Silverstone con Sainz e la Red Bull-Honda inizia a preoccuparsi La RB18 ha sofferto un problema di consumo gomme inatteso nel team diretto da Christian Horner. Verstappen non ha mai potuto ribattere seriamente a Leclerc e quando veniva superato, non riusciva a tenerne il passo. Sergio Perez invece, è stato subito messo KO da George Russell, penalizzato di 5" per la ruotata che ha messo fuori gioco il messicano.
Sul terzo gradino del podio Lewis Hamilton. L'errore in qualifica non lo ha turbato più di tanto. Ancora una volta, Hamilton ha disputato una gara magistrale, come a Silverstone, e sta salendo sempre più in classifica. Ora è a 19 punti da Russell., quarto e con sulle spalle la penalità per il contatto con Perez L'impressione è che da quando la Mercedes è migliorata in competitività ed Hamilton ha ritrovato confidenza con la monoposto, il sette volte iridato abbia cominciato a "martellare" come sua abitudine mettendo in difficoltà Russell. Ma vedremo nel prosieguo del campionato come procederanno le dinamiche all'interno della Mercedes.
Bella la gara di Esteban Ocon con l'Alpine-Renault, Il francese è stato grintoso ed aggressivo fin dalla partenza meritando quello che diviene il suo miglior risultato stagionale. Fernando Alonso, partito ultimo, è riuscito a recuperare un buon punto ed ora l'Alpine ha raggiunto la McLaren nella classifica costruttori. Lando Norris è arrivato settimo con molta fatica, Daniel Ricciardo ha chiuso nono. Ma ci sarà molto da lavorare a Woking per far progredire la MCL36. Gara incredibile, o meglio, weekend incredibile, per la Haas-Ferrari. Una serie di novità al motore e non solo, hanno fatto volare le monoposto americane, con Mick Schumacher che ha disputato sicuramente la sua più bella gara del 2022, sesto all'arrivo, mentre Kevin Magnussen ha terminato ottavo.
Fuori dai punti di poco la Sauber Alfa Romeo-Ferarri di Valtteri Bottas, partito dai box. Male anche in Austria la Aston Martin-Mercedes: Sebastian Vettel poteva puntare alla zona punti, ma ci ha pensato Pierre Gasly, inguardabile anche in questo Gran Premio, a sbatterlo nella ghiaia. Gara da dimenticare quindi anche per l'Alpha Tauri-Honda e per la Williams-Mercedes, con un Nicholas Latifi completamente assente e un Alexander Albon che si è impegnato parecchio, ma non è riuscito a far meglio del 12esimo posto. Guan Yu Zhou, dopo il brutto incidente di Silverstone, si è via via ripreso durante il weekend ed ha terminato la gara al 13esimo posto.
Domenica 10 luglio 2022, gara 1 - Charles Leclerc (Ferrari) - 71 giri
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1"532
3 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 41"217
4 - George Russell (Mercedes) - 58"972
5 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'08"436
6 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1 giro
7 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1 giro
8 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1 giro
9 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1 giro
10 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1 giro
11 - Valtteri Bottas (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
12 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1 giro
13 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
14 - Guan Yu Zhou (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
15 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1 giro
16 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1 giro
17 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro
RitiratiCarlos Sainz
Nicholas Latifi
Sergio Perez
Il campionato piloti1.Verstappen 208; 2.Leclerc 170; 3.Perez 151; 4.Sainz 133; 5.Russell 128; 6.Hamilton 109; 7.Norris 64; 8.Ocon 52; 9.Bottas 46; 10.Alonso 29; 11.Magnussen 22; 12.Ricciardo 17; 13.Gasly 16; 14.Vettel 15; 15.Schumacher 12; 16.Tsunoda 11; 17.Zhou 5; 18.Albon, Stroll 3.
Il campionato costruttori1.Red Bull-Honda 359; 2.Ferrari 303; 3.Mercedes 237; 4.McLaren-Mercedes, Alpine-Renault 81; 6.Sauber Alfa Romeo-Ferrari 51; 7.Haas-Ferrari 34; 8.Alpha Tauri-Honda 27; 9.Aston Martin-Mercedes 18; 10.Williams-Mercedes 3.