formula 1

Verstappen, il quarto
titolo mondiale in 10 mosse

Il quarto titolo mondiale è dietro l'angolo per Max Verstappen. Il discorso lo può chiudere nel GP di Las Vegas e le comb...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – 3° giorno finale
Tänak allunga, Neuville vede il titolo

Michele Montesano Se venerdì il Rally del Giappone, ultimo atto stagionale del WRC, è stato ricco di colpi di scena, il sabat...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – 3° giorno mattino
Tänak 1°, Neuville tenta il recupero

Michele Montesano Finora i protagonisti del Rally del Giappone, nel bene o nel male, sono stati i piloti Hyundai. Infatti Thi...

Leggi »
formula 1

Las Vegas - Qualifica
Un super Russell batte Sainz

"Voglio essere l'ultimo a uscire per il secondo tentativo, penso che la pista migliori sempre più". Queste le l...

Leggi »
formula 1

Las Vegas - Libere 3
Mercedes ancora al top

Davide Attanasio - XPB ImagesLa bandiera rossa finale, esposta a sei minuti dalla conclusione a causa di un guasto sulla vett...

Leggi »
formula 1

General Motors pronta a entrare in F1
Atteso a giorni l'annuncio ufficiale

Massimo Costa Non poteva esserci occasione migliore del Gran Premio di Las Vegas per far circolare la notizia che General Mo...

Leggi »
29 Apr [12:44]

Lo studio FIA: alla pari
i motori Mercedes, Ferrari e Renault

Jacopo Rubino - Photo4

Le power unit di Mercedes, Ferrari e Renault sono ormai allo stesso livello: questo è il responso della FIA, che dallo scorso anno ha perseguito (in accordo coi motoristi) la convergenza prestazionale. Secondo la Federazione, alla terza gara del campionato 2017, ci sarebbero solo tre decimi di differenza fra i tre propulsori in un ipotetico giro sul circuito di Barcellona. Lo studio è stato condotto per comprendere se i cambi regolamentari introdotti sullo sviluppo tecnico, abbandonando il sistema a gettoni, abbiano in effetti portato a un maggiore equilibrio rispetto al dominio Mercedes avuto fra il 2014 e il 2016.

"C'è stata una metodologia molto dettagliata per simulare questi risultati, su dati che soltanto noi abbiamo a disposizione", ha spiegato il direttore di gara Charlie Whiting. "Il sistema era stato approvato da tutti i motoristi, derivando dalla simulazione che quello sarebbe un giro cronometrato a Barcellona. Questo vale in ogni caso soltanto per le power unit, e le migliori tre sono comprese in tre decimi".

Il verdetto, comunicato durante il meeting a Parigi dello Strategy Group, non ha convinto la Red Bull spinta dal V6 di casa Renault, pur marchiato TAG-Heuer. Whiting è stato però chiaro: "La metodologia è stata concordata e non possiamo rinegoziarla, ma era in vigore da più di un anno. Tutti sapevano esattamente cosa sarebbe stato fatto, i risultati sono questi".

Resta ovviamente fuori dalla convergenza la Honda. La unità che spinge la McLaren continua ad accusare problemi di affidabilità (gli ultimi ancora in Russia) e performances inferiori rispetto alla concorrenza. Negli ultimi giorni si è parlato di possibili aiuti al costruttore giapponese, attraverso deroghe regolamentari e una consulenza ingegneristica da parte della stessa Mercedes. Whiting, comunque, ha sottolineato come l'indagine non avesse questo scopo: "Non si trattava di aiutare nessuno, solo di stabilire se le misure adottate abbiano funzionato".
RS Racing