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14 Apr [13:53]

Marrakech - Gara 1
Splendida vittoria di Campana

Dall'inviato Dario Sala

Quando le note dell'inno di Mameli hanno invaso il circuito, Sergio Campana dal gradino più alto del podio ha tirato un bel sospiro di sollievo e si è goduto fino all'ultimo i festeggiamenti ai suoi piedi. La vittoria ottenuta in gara uno a Marrakech resterà infatti negli annali. È stata una corsa altamente spettacolare che lui ha vinto con grinta e con un mestiere sopraffino. Un successo strameritato il suo, figlio di diversi fattori, ma anche di quegli ultimi giri passati a difendersi dal ritorno prepotente di Adrian Quaife-Hobbs. Ci ha provato in tutti i modi l'inglese, ma ogni volta il pilota della MLR71 ha risposto alla grande, chiudendo tutti i varchi con grinta nonostante le gomme fossero ormai arrivate alla fine.

“Sono stati giri difficili – ha dichiarato stanco ma felice – abbiamo messo le super soft e si sono consumate in fretta. Non avevo grip in uscita di curva ed ho fatto davvero di tutto per tenere dietro Adrian. Nell'ultimo giro mi si è affiancato ed era in favore di traiettoria, ma ero ben deciso a frenare dopo di lui. Così è stato e sono riuscito a vincere”. Un successo che ripaga lui e la squadra dei fine settimana di Monza e Valencia dove, per vari motivi, la vittoria non era arrivata. Campana, che ha ricevuto i complimenti del presidente CSAI Angelo Sticchi-Damiani, è il quarto vincitore della categoria.

Alle sue spalle ha così terminato Quaife-Hobbs. Partito quinto per le bandiere rosse in prova, Adrian ha anticipato il pit-stop e quindi si è messo a spingere come un matto. Ha perso tempo per passare Antonio Spavone e così forse gli è sfuggito il treno per passare davanti agli avversari quando questi si sono fermati per il pit-stop. Negli ultimi giri ha avuto più volte l'occasione per vincere, ma sulla sua strada ha trovato un Campana in formato maxi che lo ha respinto. Il secondo posto in ottica campionato va bene anche perchè alle sue spalle c'era il suo diretto rivale in classifica, Pal Varhaug, e non era il caso di rischiare più di tanto.

Proprio il norvegese apre la lista dei delusi. Il terzo posto è buono, ma il pilota del team Virtuosi aveva in pugno il secondo successo stagionale. Arrivato al cambio gomme al comando, ha fatto spegnere il motore e con esso tutti i sogni di gloria. C'è poco da dire, la vittoria sembrava davvero una formalità, ma se l'è fatta sfuggire. Altro deluso è Sergey Sirotkin che ha terminato sesto. Partiva dalla pole ed era il favorito numero uno, ma in partenza ha commesso un errore ed ha perso posizioni che poi non ha recuperato invischiato come era nel traffico di un circuito cittadino.

Quarto ha finito Chris Van der Drift autore di una buona gara che ha confermato il buon passo messo in mostra nelle prove. Quinto Giacomo Ricci arrivato in scia al neozelandese e autore anch'egli di una bella prima parte di gara. L'incidente occorso a Facu Regalia ha rallentato il suo gruppetto e lo ha fatto staccare dalle prime posizioni. Un peccato. Settimo posto per Daniel De Jong e ottavo per Antonio Spavone arrivato ai punti nonostante un drive-through per taglio di chicane. Buono il nono posto di Yann Cunha con la Ombra davanti al debuttante Francesco Dracone.

Sabato 14 aprile 2012, gara 1

1 – Sergio Campana – MLR71 – 19 giri 29'34”199
2 - Adrian Quaife-Hobbs – Super Nova – 0”186
3 - Pal Varhaug – Virtuosi UK – 5”765
4 - Chris Van Der Drift – Manor MP – 36”677
5 - Giacomo Ricci – Zele – 38”902
6 - Sergey Sirotkin – Euronova – 40”169
7 - Daniel De Jong– Manor MP– 59”207
8 – Antonio Spavone – Euronova – a 59”324
9 – Yann Cunha – Ombra – 1'07”767
10 – Francesco Dracone – Virtuosi UK- 1'08”838
11 – Giancarlo Serenelli – Ombra– 1'08”888
12 – Michele La Rosa - MLR71 – 1'16”185
13 – Max Snegirev – Campos – 1 giro

Giro più veloce Campana 1'29”830

Ritirati
1° giro – Giiuseppe Cipriani
2° giro – Facundo Regalia
3° giro – Victor Guerin

Il campionato dopo cinque gare
1. Quaife-Hobbs 95; 2. Varhaug 71; 3. Sirotkin 60; 4. Van der Drift 49; 5. De Jong 43; 6. Campana 39; 7. Regalia 35; 8. Snegirev 22; 9. Spavone e Ricci 18; 11. Guerin 8; 12. Serenelli 5; 13. Fong 4; 14. Pentus e Cunha 2; 16. Cipriani e Dracone 1