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15 Apr [16:29]

Marrakech - Gara 2
Van der Drift trova la vittoria

Dall'inviato Dario Sala

Ancora spettacolo nell'Auto GP. La seconda gara di Marrakech, così come la prima, si è risolta solamente sotto la bandiera a scacchi dopo un avvincente duello tattico fra Chris Van der Drift e Sergey Sirotkin. A spuntarla, questa volta, è stato il neozelandese della Manor che, partito con un set nuovo di gomme soft (che in questo appuntamento erano la mescola più dura) ha potuto ritardare il pit-stop fin quasi al limite del consentito. Questo, unito ad una serie di passaggi velocissimi, gli ha garantito di poter uscire dai box con poco più di un secondo di vantaggio su Sirotkin e vincere così la sua prima gara.

Un'ottima strategia quella della Manor, un gran lavoro da parte del pilota e la conferma che la scelta delle gomme anche in questa gara è stata un fattore determinante. A tutto vantaggio dello spettacolo. Van der Drift è così tornato alla vittoria dopo il terribile incidente di Brands Hatch, in Superleague, nel quale riportò due anni fa molteplici fratture. Sirotkin era deluso alla fine, ma questa volta non ha molto da rimproverarsi. Partito terzo è balzato al comando e poi ha impresso alla gara un ritmo pazzesco che lo ha portato ad accumulare quasi cinque secondi di vantaggio sul “Kiwi”. Di più non poteva fare, semplicemente questa volta sulla sua strada ha trovato un grande Van der Drift che nei momenti chiave della corsa ha girato più veloce di lui. Per il russo quello di oggi è comunque un ottimo risultato che ribadisce il suo talento critallino.

La gara è vissuta di moltissimi episodi e duelli che hanno determinato l'ordine di arrivo. Poco dopo la partenza, Antonio Spavone, secondo in quel momento, è stato speronato da Daniel De Jong e costretto al ritiro. Poi, si sono vissuti momenti esaltanti con i duelli che hanno visto coinvolti Giacomo Ricci, Sergio Campana, Pal Varhaug, Adrian Quaife-Hobbs e Giancarlo Serenelli per le posizioni di rincalzo. Si è visto Michele La Rosa toccare e costringere al ritiro il compagno di squadra Sergio Campana e alla fine, nel duello fra Varhaug, Ricci e Quaife-Hobbs per il terzo posto, il norvegese ha tagliato l'ultima chicane giungendo terzo, ma ha ricevuto 25" di penalità scivolando settimo nella classifica.

Giacomo Ricci è stato ottimo interprete di una gara tutta di attacco. Sempre coinvolto in tanti duelli, il pilota della Zele si è sempre distinto per i suoi attacchi. Alla fine, seppur a tavolino, ha meritato ampiamente il terzo gradino del podio arrivato per la penalità a Varhaug. Quarto Adrian Quaife-Hobbs. L'inglese, leader del campionato, ha portato a casa dei punti buoni, ma è apparso sottotono. Lo si è visto coinvolto in un po' di duelli, ma alla fine non è andato più in là della quarta piazza. L'ordine di arrivo ha poi compreso Victor Guerin (bravo, ma autore dell'eliminazione di Giancarlo Serenelli che si stava ben comportando), un buon Yann Cunha che ha cambiato le gomme per ultimo e autore di una bella gara, Francesco Dracone, Giuseppe Cipriani e Facu Regalia.

Domenica 15 aprile 2012, gara 2

1 - Chris Van der Drift – Manor MP – 19 giri 29'10"823
2 – Sergey Sirotkin – Euronova – 0”651
3 – Giacomo Ricci – Zele – 19”943
4 – Adrian Quaife Hobbs – Super Nova – 20”597
5 – Victor Guerin – Super Nova - 27”791
6 - Yann Cunha – Ombra – 39”774
7 – Pal Varhaug – Virtuosi UK – 44”552
8 – Francesco Dracone – Virtuosi UK – 59”733
9 – Giuseppe Cipriani – Campos – 59”932
10 – Facu Reagalia – Campos – 1'06”262

Giro più veloce Sirotkin 1'29”223

Ritirati
0°giri – Max Snegirev
1° giro – Daniel De Jong
1° giro – Antonio Spavone
10°giro – Sergio Campana
10° giro – Michele La Rosa
18° giro - Giancarlo Serenelli

Il campionato
1.Quaife-Hobbs 105; 2.Sirotkin 76; 3.Varhaug 75; 4.Van der Drift 69; 5.De Jong 43; 6.Campana 39; 7.Regalia 36; 8.Ricci 30; 9.Snegirev, Spavone 22; 11.Guerin 16; 12.Cunha 8; 13.Serenelli 5; 14.Fong, Dracone 4; 15.Cipriani 3; 16.Pentus 2