16 Mar [5:32]
Melbourne - Libere 3
Hamilton resta primo, poi le Ferrari
Jacopo Rubino - Photo4
Si accende l'atmosfera a Melbourne: Lewis Hamilton è stato ancora il più veloce nella terza sessione di prove libere, ma dalla Ferrari è arrivato un segnale di competitività dopo i distacchi rimediati nella FP2 del venerdì. Il campione del mondo ha abbassato ancora il limite a 1'22"292, mettendosi dietro per 264 milesimi Sebastian Vettel, mentre Charles Leclerc è tornato terzo, a quattro decimi e mezzo. Per le qualifiche Hamilton e la Mercedes appaiono i favoriti d'obbligo, per quanto visto sin qui in Australia, ma le due SF90 possono giocarsela.
Molto meno brillante l'altra Freccia d'Argento di Valtteri Bottas, che ha terminato settimo a 1"1 dal compagno: il finlandese ha pagato anche un paio di sbavature. Difficili da leggere invece le prestazioni delle Red Bull, le ultime vetture a montare le gomme soft, con Pierre Gasly sesto e Max Verstappen nono. Sul motore Honda del francese non ci sono stati guai, a dispetto del "no power" pronunciato ieri via radio che aveva messo in allarme, al contrario sulla RB15 dell'olandese è stato sostituito il telaio per risolvere più in fretta un problema con il serbatoio della benzina. L'intervento non gli costerà comunque una penalità in griglia.
A inserirsi là davanti sono state così le Haas motorizzate da Maranello, che hanno scoperto le carte: Romain Grosjean ha chiuso quarto, Kevin Magnussen quinto. La scuderia americana ha già utilizzato uno dei due bonus stagionali per il coprifuoco serale dei meccanici, dovendo sistemare una perdita d'olio sulla VF19 del transalpino. In top 10 hanno trovato posto anche la Toro Rosso (ottavo Daniil Kvyat) e la Renault (decimo Daniel Ricciardo), mentre è dodicesimo il nostro Antonio Giovinazzi con l'Alfa Romeo. Il pilota italiano per la prima volta è stato più rapido di Kimi Raikkonen (17esimo), il cui run è stato però ostacolato dal traffico.
Lando Norris, 18esimo, ha lamentato una carenza di problema di guidabilità della sua McLaren, oltre ad aver rischiato in apertura il contatto in uscita dai box con Robert Kubica. La scuderia di Woking è finita sotto la lente di ingrandimento dei commissari per unsafe release, potrebbe scontare una multa. Il polacco nel frattempo continua a faticare con la Williams, rimediando qualche danno quando ha urtato le barriere nel rientrare in pit-lane. Una situazione non certo ideale, vista pure la penuria di ricambi a disposizione. Meglio di lui George Russell con la FW42 gemella, comunque a 3"6 dalla vetta e a circa 1"4 dallo stesso Norris.
Sabato 16 marzo 2019, libere 3
1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'22"292 - 12 giri
2 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'22"556 - 12
3 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'22"749 - 12
4 - Romain Grosjean (Haas Ferrari) - 1'23"112 - 17
5 - Kevin Magnussen (Haas Ferrari) - 1'23"334 - 15
6 - Pierre Gasly (Red Bull Honda) - 1'23"367 - 17
7 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'23"422 - 17
8 - Daniil Kvyat (Toro Rosso Honda) - 1'23"442 - 16
9 - Max Verstappen (Red Bull Honda) - 1'23"481 - 19
10 - Daniel Ricciardo (Renault) - 1'23"695 - 14
11 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1'23"737 - 15
12 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo Ferrari) - 1'23"831 - 16
13 - Carlos Sainz (McLaren Renault) - 1'24"049 - 21
14 - Sergio Perez (Racing Point Mercedes) - 1'24"082 - s 18
15 - Alexander Albon (Toro Rosso Honda) - 1'24"328 - 15
16 - Lance Stroll (Racing Point Mercedes) - 1'24"345 - 16
17 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo Ferrari) - 1'24"402 - 18
18 - Lando Norris (McLaren Renault) - 1'24"568 - 16
19 - George Russell (Williams Mercedes) - 1'25"944 - 14
20 - Robert Kubica (Williams Mercedes) - 1'26"589 - 16