21 Set [14:16]
Mercato piloti 2024
Tsunoda e Sargeant a rischio
Massimo Costa - XPB Images
Con la conferma nel team Sauber di Valtteri Bottas e Guan Yu Zhou, nello scacchiere del mercato piloti in ottica 2024 rimangono incerte le posizioni in Williams di Logan Sargeant, che fatica ad ingranare, e in Alpha Tauri di Yuki Tsunoda. Il giapponese sta affrontando il terzo anno di F1, ma non pare aver progredito più di tanto. Con l’intenzione del gruppo Red Bull di mantenere a Faenza Daniel Ricciardo per il 2024, e con Liam Lawson (attuale sostituto del Ricciardo infortunato) che sta ottenendo prestazioni decisamente interessanti, ecco che la coppia dell’Alpha Tauri potrebbe essere proprio quella composta dall’esperto australiano e dal giovane neozelandese, sacrificando così Tsunoda.
In Williams invece, il team principal James Vowles non ha fatto mistero che Sargeant dovrà guadagnarsi il posto con prestazioni convincenti nelle gare rimanenti. Chi potrebbe essere l’eventuale sostituto? Via Mercedes, che fornisce i motori al team di Grove, il candidato numero uno è Mick Schumacher, che però non sembra rappresentare quel pilota esperto in grado di permettere un salto di qualità assieme ad Alexander Albon, poi si vocifera anche di Frederik Vesti, danese che si sta giocando il titolo della F2 con Theo Pourchaire, confermato come riserva in Sauber. Ma ancora più di Schumacher, Vesti rappresenta una notevole incognita.
Volendo, anche in Aston Martin potrebbe esserci un sedile ballerino, quello di Lance Stroll che sta vivendo un’annata disastrosa, lontano oltre 100 punti dal compagno di squadra Fernando Alonso. Lo scarso rendimento del canadese, l'errore di Singapore e la successiva volontà di non correre, sta mettendo nei guai il team di papà Lawrence, che si ritrova senza i punti necessari per tentare di guadagnare il secondo o terzo posto nella classifica costruttori.
Va detto senza dubbio alcuno, che il destino di Lance sarebbe segnato se non fosse nella squadra di proprietà del padre e chissà che questi non capisca che è giunto il momento di dare al figlio un ruolo dirigenziale in Aston Martin, magari promuovendo Stoffel Vandoorne (che però è appena stato annunciato pilota ufficiale Peugeot nel WEC) o Felipe Drugovich, i due tester della squadra. O cercando un profilo esterno come potrebbe essere Antonio Giovinazzi o, pescando tra gli ex, Daniil Kvyat e Romain Grosjean. Profili che di certo saprebbero portare i punti necessari alla squadra.
Se in casa Williams e in casa Aston Martin verranno confermati per la prossima stagione sia Sargeant sia Stroll, va rimarcato che per l’ennesima volta il campione della F2 rimarrà senza volante in F1. Una brutta abitudine che già si era verificata con Nyck De Vries, che aveva vinto la F2 nel 2019, con con Oscar Piastri nel 2021 e costretto a un anno di panchina, con Drugovich nel 2022. Ed ora, con il titolo in palio tra Pourchaire e Vesti, si rischia nuovamente di vedere un giovane campione costretto a vedere i Gran Premi in TV. Qualcosa non funziona al meglio nel sistema del motorsport.