Se la F.1 di oggi fosse la NBA, Mark Webber sarebbe il sesto uomo. Il migliore fra i rincalzi, appena fuori dal quintetto base ma un lusso da tenere in panchina. Così, se volete, non stona troppo che sia proprio lui il sesto diverso vincitore di questa pazza stagione. Certo, all’appello manca ancora Lewis Hamilton, il Michael...
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Magazine Italiaracing n. 182