25 Mag [15:32]
Monte Carlo – Gara 1
Barnard gestisce dalla pole position
Luca Basso – XPB Images
In un circuito cittadino come quello di Monte Carlo che non agevola i sorpassi, Taylor Barnard ha incassato la sua prima vittoria in Formula 2 nella Sprint Race odierna, grazie soprattutto alla "pole" ereditata dall’inversione dei primi dieci della qualifica di venerdì. Solo al via, il britannico di PHM si è dovuto difendere da Gabriel Bortoleto, partito al suo fianco, ma per il resto della corsa è stato bravo a gestire le numerose ripartenze.
Infatti, tanti incidenti hanno più volte costretto l’intervento della safety car. Già al primo giro, Victor Martins (ART) è finito contro le barriere della Sainte-Devote, dopo una partenza a rilento e una serie di contatti con Jak Crawford (DAMS) e Pepe Marti (Campos). Al sesto passaggio, proprio Marti ha picchiato contro il guard-rail alle Piscine, rimediando il ritiro.
Infine, alla 24esima tornata, Zane Maloney ha tamponato leggermente il posteriore di Zak O’Sullivan (ART), venendo a sua volta urtato da Juan Manuel Correa (DAMS). Il leader di campionato, portacolori di Rodin, ha così alzato bandiera bianca, coinvolgendo anche un incolpevole Kush Maini (Virtuosi). La direzione gara è stata costretta a far sventolare le bandiere rosse, per permettere la rimozione delle auto di Maloney e Maini dalla Rascasse.
Come detto, Barnard ha sfruttato perfettamente lo start dalla prima casella e, negli ultimi giri, è stato addirittura in grado di allungare su Bortoleto, pedinato da un minaccioso Dennis Hauger (MP). Il pilota PHM, oltre alla vittoria, ha guadagnato i primi punti per il campionato, dopo essere stato squalificato nella Sprint Race di Imola che aveva terminato al settimo posto. Bortoleto e Hauger hanno, invece, completato il podio.
Promosso a pieni voti Andrea Kimi Antonelli, alla sua prima apparizione nel Principato. L’italiano di Prema non ha commesso particolari errori e, sfruttando gli pneumatici dalla mescola più morbida, ha fatto registrare il giro più veloce nelle ultime fasi della corsa, ottenendo quindi il punto extra. Franco Colapinto (MP) ha sfilato Roman Staněk nei primi metri dopo lo spegnimento dei semafori e ha chiuso quinto, davanti all’alfiere di Trident.
Paul Aron (Hitech) e Isack Hadjar (Campos) hanno terminato rispettivamente settimo e ottavo, lasciando fuori dalla zona punti Enzo Fittipaldi (VAR), nono, e O’Sullivan, decimo. Alti e bassi per Oliver Bearman, in grado di posizionarsi subito 11esimo ma incapace di tenere a freno la propria irruenza: al 14esimo giro, il britannico ha sbattuto la parte posteriore destra della propria vettura, rimediando un serio danno alla sospensione. Addirittura, poco prima del tunnel, ha subito un problema al motore, scivolando 14esimo.
Prova da dimenticare, infine, per Richard Verschoor, costretto a effettuare un pit-stop per sostituire l’ala anteriore, danneggiata dopo un contatto troppo ravvicinato con le barriere. Ricordiamo che l’olandese di Trident partirà domani davanti a tutti nella Feature Race.
Sabato 25 maggio 2024, gara 1
1 – Taylor Barnard – PHM – 30 giri in 1:04'20"946
2 – Gabriel Bortoleto – Virtuosi – 5”246
3 – Dennis Hauger – 5”817
4 – Andrea Kimi Antonelli – Prema – 8”213
5 – Franco Colapinto – MP – 10”857
6 – Roman Staněk – Trident – 13”594
7 – Paul Aron – Hitech – 15”085
8 – Isack Hadjar – Campos – 16”495
9 – Enzo Fittipaldi – VAR – 16”890
10 – Zak O'Sullivan – ART – 17”752
11 – Oliver Bearman – Prema – 18”334
12 – Juan Manuel Correa – DAMS – 18”830
13 – Jak Crawford – DAMS – 19”225
14 – Amaury Cordeel – Hitech – 22”049
15 – Rafael Villagomez – VAR – 24”054
16 – Richard Verschoor – Trident – 24”327
17 – Ritomo Miyata – Rodin – 25”203
18 – Joshua Dürksen – PHM – 25”915
Ritirati
Zane Maloney – Rodin
Kush Maini – Virtuosi
Pepe Marti – Campos
Victor Martins – ART
Il campionato
1. Maloney 68 punti; 2. Aron 65; 3. Hadjar 60; 4. Hauger, 47; 5. Bortoleto 46; 6. Antonelli 42; 7. Colapinto 38; 8. Maini 34; 9. Fittipaldi, Crawford 32; 11. Martí 26; 12. Miyata 16; 13. Dürksen, Cordeel, O’Sullivan, Verschoor 15; 17. Staněk 13; 18. Barnard 10; 19. Martins 9; 20. Villagómez 6; 21. Bearman 6; 22. Correa 4.