Massimo Costa - XPB ImagesNo, non hanno anticipato la qualifica alle 13. Quello andato in scena a Montecarlo all'ora di pranzo era il terzo turno libero, come da programma, ma lo spettacolo offerto dai piloti è stato straordinario su questo tracciato cittadino che come sempre è fantastico quando si assiste alla battaglia per la ricerca del miglior tempo, meno come sappiamo, per quanto riguarda le gare di qualsiasi categoria. Ma come spesso si dice nell'ambiente, la vera corsa di Monaco è la qualifica.
La terza sessione libera pareva una qualifica con Ferrari e Red Bull che si sono sfidate apertamente per 60 minuti in barba ai rischi che i piloti potevano correre a due sole ore dalla qualfica vera. Il punto di riferimento del team diretto da Christian Horner è stato Sergio Perez, lui ha sfidato apertamente Charles Leclerc. Loro si sono superati in continuazione e alla fine è emerso il messicano con il tempo di 1'12"476 mentre il padrone di casa monegasco ha rimediato un distacco di 41 millesimi, secondo con 1'12"517. Perez appare motivatissimo nel cercare a tutti i costi di mettersi dietro il compagno Max Verstappen, soltanto quarto a ben 4 decimi e con problemi di sottosterzo che non riesce a risolvere. Carlos Sainz invece, è terzo a tre decimi da Leclerc, a confermare una certa distanza che in questo periodo vi è tra i due piloti Ferrari.
Primo degli altri non è più risultato Lando Norris come ieri, bensì Pierre Gasly, scatenatosi con l'Alpha Tauri-Honda. Il francese è quinto davanti proprio a Norris, divisi da 16 millesimi. Lewis Hamilton è settimo con una Mercedes certamente più nervosa di quanto visto in Spagna, col problema del saltellamento che è riapparso in maniera vistosa. il divario rimediato da Perez è di 9 decimi, non quanto ci si attendeva. Nono George Russell, a 1 decimo da Hamilton. Tra le due Mercedes un ottimo Kevin Magnussen con la Haas-Ferrari che vede Mick Schumacher 12esimo, mentre Fernando Alonso è stato bravo a segnare il decimo tempo con la Alpine-Renault. Solo 17esimo Esteban Ocon con la seconda Alpine.
Non sono mancati i litigi in pista. Verstappen a metà sessione è stato rallentato alla Piscina da Guan Yu Zhou, Sebastian Vettel si è lamentato non poco di Sainz mentre Russell ha dovuto alzare il piede alla Rascasse per colpa di Perez. Situazioni difficili da interpretare, per chi procede lentamente, quando tutti sono in pista: ci auguriamo che la direzione gara non intervenga con penalità che modificherebbero il volto della qualifica.
Sabato 28 maggio 2022, libere 31 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'12"476 - 27 giri
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'12"517 - 29
3 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'12"846 - 28
4 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'12"881 - 29
5 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'13"210 - 22
6 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'13"226 - 19
7 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'13"375 - 26
8 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'13"436 - 24
9 - George Russell (Mercedes) - 1'13"476 - 25
10 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 1'13"585 - 23
11 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'13"645 - 25
12 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1'13"827 - 26
13 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1'13"838 - 28
14 - Valtteri Bottas (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1'13"849 - 25
15 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'13"882 - 22
16 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 1'14"104 - 29
17 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'14"260 - 22
18 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'14"639 - 20
19 - Guan Yu Zhou (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1'14"861 - 25
20 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'14"910 - 26